LA JUVENTUS FA SALTARE IL BUNKER DEL PARMA CON UN GOL DI POGBA

AG.RF  02.11.2013  (L.F.)

(riverflash) – La Juventus passa di misura al «Tardini» piegando un Parma generoso e consistente. Antonio Conte ha indovinato i cambi inserendo Pirlo, Llorente e Quagliarella. Proprio quest’ultimo è stato decisivo del gol dei bianconeri, oggi in maglia gialla e pantaloncini azzurri, colpendo la traversa e poi Pogba ha ribadito in rete il pallone. Il Parma se l’è giocata alla pari, chiudendo bene ogni varco e concedendo pochissimo ai bianconeri. Opaca la prova di Cassano e Amauri, generosi, ma mai pericolosi. Nel corso della partita, la squadra emiliana ha difeso compatta, grazie a un pressing collettivo inarrestabile, imbrigliando le idee offensive juventine, per poi ripartire con velocissime azioni di contropiede sofferte dal centrocampo e dalla difesa juventini.

Donadoni ha dato fiducia al giovane portoghese Pedro Mendes nel ruolo di difensore sinistro. In attacco Cassano e Amauri supportati da Biabiany e Gobbi sulle corsie esterne. Ampio turn-over di Conte pensando alla Champions League. Spazio per Ogbonna al centro della difesa, per Padoin intermedio di destra e per Giovinco, partner di Tevez in avanti.

Nella prima frazione il Parma ha sfiorato il gol, al 10’, con un tiro-cross pericoloso di Massimo Gobbi finito di poco fuori, mentre al 16’ Giovinco, sul margina dell’area piccola, calcia sopra alla traversa un invito di Tevez. Al 34’Vidal ci prova da fuori area ma non indovina lo specchio della porta.

Inizia il secondo tempo e l’opportunità più ghiotta è quella capitata ad Amauri, al 51’, servito da Biabiany dopo un incredibile affondo che ha lasciato impietrita sulla fascia destra la difesa juventina. La punta crociata ha schizzato di tacco la palla, che ha attraversato tutto lo specchio della porta difesa da Gianluigi Buffon. Entra Pirlo a dare geometrie al posto di un evanescente Marchisio

Dopo quindici minuti, al 77’, appena dopo il suo ingresso in campo, un colpo balistico dalla lunga distanza di Fabio Quagliarella stampato sulla traversa ha sbloccato la situazione. La sfera rimbalzata dal legno della porta è attratta come da calamita sui piedi di Pogba, che davanti a Mirante ha facilmente segnato il gol-partita. Il Parma ha reclamato perché l’azione del gol è partita da un fallo su Lucarelli.