LA GERMANIA CALA IL POKER (4-1) CONTRO UN’ITALIA AZZURRO-TENEBRA

AG.RF 30.03.2016

(riverflash) – L’ultimo test per la Nazionale azzurra, prima della presentazione della lista dei 23 che prenderanno parte all’Europeo, si conclude con una disfatta. All’Alliance Arena di Monaco di Baviera la Germania cala un poker che non viene alleggerito dal punto della bandiera italiana al 83’ da El Shaarawy. Un gol romanista perché a beffare ter Stegen, sostituto di Neuer, c’è pure una deviazione di Rüdigér. I tedeschi erano passati in vantaggio al 24’ con Kroos per raddoppiare al 45’ con Götze; nella ripresa le reti portano la firma di Hector al 59’ e di Özil al 75’ su rigore concesso per atterramento in area di Rudy da parte di Buffon. L’arbitro austriaco Oliver Drachta non ha voluto infierire sugli azzurri, evitando di punire con il cartellino rosso il portierone della Juventus.

All’Allianz Arena di Monaco l’Italia si presenta con lo stesso modulo di giovedì scorso contro la Spagna, un 3-4-3 con Buffon in porta, in difesa Darmian, Bonucci, Acerbi, a centrocampo Florenzi, Montolivo, Thiago Motta, Giaccherini, in attacco il tridente schierato da Conte nel secondo tempo di Udine con Bernardeschi, Zaza e Insigne. Schieramento speculare varato da Löw per i tedeschi, con Rüdigér, Mustafi e Hummels a comporre i 3 di difesa. A centrocampo Özil è arretrato in mediana accanto a Kroos, fiancheggiati da Rudy ed Hector sulle fasce laterali. Attacco senza punti di riferimento, con Thomas Müller, “falso nueve”, tra due mezzali, Draxler e Götze.

Match equilibrato per una ventina di minuti, anche se al  9’ c’è il primo pericolo per l’Italia: contropiede veloce tre contro tre, con Darmian bravo a intuire e chiudere la diagonale. Molto ben organizzata, la retroguardia di Löw non concede nulla, mentre un centrocampo molto fisico mette in difficoltà Thiago Motta e Montolivo giocando d’anticipo. Tra gli azzurri si sente la mancanza di un mediano reattivo come il laziale Parolo. Al 24’ il gol che sblocca il punteggio arriva cross di Müller, respinto corto di Bonucci fornendo un assist a Kroos piazza il pallone in rete con il destro. Subito dopo ter Stegen rischia di combinare un pasticcio rallentando il rinvio con i piedi mentre Zaza gli piombava addosso. Dopo un tiro di Müller al 28’ deviato in angolo da Buffon, la Nazionale italiana rischia grosso al 30’ quando un cross basso di Draxler dalla sinistra non trova i compagni pronti alla deviazione. La risposta dell’Italia al 32’ con un’iniziativa di Insigne, il cui tiro dalla lunga distanza finisce abbondantemente alto. E, quando sta per scadere il primo tempo, al 45’, i padroni di casa raddoppiano: solito cross di Müller, Götze di testa anticipa Darmian e Florenzi per realizzare il 2-0.

All’inizio di ripresa gli azzurri si presentano davanti a ter Stegen con un diagonale di Montolivo che non trova lo specchio della porta. Proprio quando Zaza e Bernardeschi danno qualche segno di vita, arriva, però, il tris tedesco. Al 59’ Draxler scambia Götze, quindi supera Bonucci, che si infortuna, per offrire un cioccolatino a Hector che segna un rigore in movimento. Bonucci lascia il posto a Ranocchia, mentre De Silvestri subentra a Florenzi. Padroni di casa ancora all’attacco, l’Italia fatica a riprendersi e Conte tenta la carta delle forze fresche con tre cambi: dentro Okaka, Parolo ed El Shaarawy, fuori Insigne, Thiago Motta e Giaccherini. Löw inserisce Reus al posto di Götze, suo compagno nel Borussia Dortmund. Prima della fine, Rudy completa il trionfo degli esterni tedeschi andandosi a conquistare il rigore del 4-0: Buffon commette fallo e Özil trasforma dal dischetto. Al 83’, infine, il gol azzurro lo realizza El Shaarawy.