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LA FONTANA DI TREVI DIVENTA ROSSA PER RICORDARE I MARTIRI DELLA CHIESA CHE SOFFRE

Fontana-di-Trevi-rossaAG.RF 28.04.2016 (ore 14:28)

(riverflash) – La fontana di Roma più conosciuta al mondo, domani, 29 aprile, si tingerà di rosso per ricordare i Cristiani vittime della guerra e aiutare la Chiesa che soffre, soprattutto in Medio Oriente. Federico Fellini immortalò la Fontana di Trevi nella «Dolce Vita» e il film ha fatto il giro del mondo.  A renderla rossa saranno le luci, non colore nell’acqua che avrebbe danneggiato i preziosi marmi.

Il 29 aprile alle ore 20, Fontana di Trevi sarà imporporata, investita, come mai era accaduto prima, di fasci di intensa luce rossa. Sarà un evento all’insegna del fashion? Una manifestazione politica? No. Sarà un simbolo, espressione di un grido di aiuto che attende, giorno dopo giorno, una risposta concreta.
Il celebre monumento si tinge quindi di rosso. È il colore del sangue versato da tanti bambini, donne e uomini, il cui diritto di vivere liberamente e gioiosamente la fede nella terra natia viene barbaramente violato da portatori di ideologie di morte, spesso anche a sfondo religioso. Immagini provenienti dal mondo della persecuzione verranno proiettate sui marmi, squarciando il velo dell’oblio.

Questa inedita iniziativa, promossa dalla Sezione Italiana della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, vuole richiamare la pubblica attenzione su tale dramma. La sistematica violazione del diritto alla libertà religiosa, soprattutto a danno dei Cristiani, deve diventare un tema centrale nel dibattito pubblico, onde evitare il rischio dell’indifferenza e la conseguente prosecuzione di un’intollerabile agonia.

Ma parlare di agonia forse non è sufficiente: autorevoli Istituzioni hanno ufficialmente adottato il termine genocidio per descrivere le sofferenze inflitte alle minoranze religiose, in particolare cristiane, in una vasta area del Medio Oriente. E purtroppo tali sofferenze non riguardano solo il Medio Oriente.

Nel corso dell’evento, introdotto dal Presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, Cardinale Mauro Piacenza, e dal Presidente di ACS Italia, Alfredo Mantovano, prenderanno la parola testimoni rappresentativi, a cominciare da Monsignor Antoine Audo, Vescovo di Aleppo, la città simbolo del martirio della Siria.

Fonte: http://acs-italia.org

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