LA FIORENTINA MANDA LA ROMA FUORI DALL’EUROPA LEAGUE (3-0)

di Stefano Celestri (AG.RF 20.03.2015) ore 07:39

(riverflash) – La Fiorentina fa la voce grossa all’Olimpico e il pareggio dell’andata al Franchi ha contribuito a motivarla per evitare la gestione del risultato. Di fronte una Roma che nei primi 18 minuti ha fatto harakiri, regalando 2 gol alla Viola. A quel punto la qualificazione dei giallorossi ai quarti di finale dell’Europa League era già sfumata perché la Roma attuale è ancora seconda in Serie A per l’ottimo girone di andata, ma nel girone di ritorno viaggia a media retrocessione. Vulnerabile in difesa, incapace di concretizzare in attacco. Difficile spiegare cosa stia succedendo alla squadra capitolina. Sabatini ha ammesso di aver sbagliato il mercato di gennaio, nel quale non ha rinforzato l’attacco, mentre Garcia ha dichiarato di concentrarsi sul campionato per riconquistare la Champions League. Al 9’, mentre è spalle alla porta e appena dentro il limite sinistro dell’area, Mati Fernandez viene travolto dall’intervento alla disperata di Holebas. Non ce ne era bisogno, il centrocampista viola stava andando verso la linea di fondo per crossare. L’arbitro Cakir concede il rigore e Gonzalo Rodriguez spiazza Skorupski calciando alla sua sinistra, ma giocatori viola erano entrati in area durante l’esecuzione. L’arbitro turco fa ripetere e Gonzalo Rodriguez spiazza ancora Skorupski, ma cambiando lato della porta. Al 17’ la partita poteva cambiare quando, su corner di Florenzi, staccava di testa Torosidis, ma angolava troppo e il pallone usciva sul fondo. Al 18’ la papera clamorosa del portiere polacco mette la pietra tombale sull’avventura europea dei giallorossi. Su un pallone avviato sul fondo, Skorupski cerca di evitare il corner ma si lascia sfuggire la sfera fornendo un assist incredibile a Marcos Alonso che insaccava a porta vuota. Inutile l’intervento di sperato di Yanga-Mbiwa e c’è il sospetto che Skorupski abbia intercettato il pallone quando aveva già varcato la linea di fondo. Passano solo 4 minuti e la Fiorentina cala il tris con Basanta che è libero di saltare a centro area su un corner da destra e pallone in rete. Nessuno a ostacolare il difensore argentino. A quel punto Garcia, che aveva in panchina Totti, tenta la carta Iturbe, giocatore costantemente insufficiente ma che piace tanto al tecnico francese. Fuori Torosidis e Florenzi arretrato a terzino. A cercare di riaprire la partita Ljajic che al 30’ entra in area viola e carca il diagonale di sinistro, ma calcia alto. Al 35’ Pjanic tira in porta dal limite dell’area, ma Neto blocca a terra. Al 38’ ancora Pjanic, stavolta di testa riesce a superare Neto, ma a salvare sulla linea c’è Borja Valero. Prima dell’intervallo escono per infortuni muscolari il viola Savic e il giallorosso Keita, sostituiti rispettivamente da Tomovic e Verde.

La sensazione è che la Roma ci mette il cuore ma non ci sta con la testa. Il nervosismo ha condizionato di errori di Holebas e Skorupski, la distrazione ha permesso a Basanta di svettare di testa per il Tris. Mentre i giallorossi cercavano di rialzarsi, si suotava la parte centrale della Curva Sud, il cuore del tifo romanista abbandonava la squadra.

In avvio di secondo tempo Salah parte in velocità sulla trequarti campo, si perde Yanga-Mbiwa e colpisce la traversa. Sarebbe stato un gol da antologia. Al 50’ Ljajic ottiene il triangolo da Gervinho e calcia, ma Neto para senza problemi. Al 58’ entra Astori al posto di Yanga-Mbiwa, che si era infortunato nel tentativo disperato di evitare il gol di Marcos Alonso, il secondo della Fiorentina. Al 63’ Montella toglie Babacar, centravanti che non punge, per inserire Vargas, un esterno. Unica punta diventa Salah. Ljajic si prende due cartellini gialli in 10 minuti e viene espulso. Vince la vecchia Roma, adesso vestita di viola. La Roma della gestione Sensi con Daniele Pradé e Vincenzo Montella. Esce la Roma di oggi.

ROMA-FIORENTINA: 0-3 (0-3)

Reti di Gonzalo Rodriguez su rigore al 10’, Marcos Alonso al 18’, Basanta al 22’