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LA FINE DI FORZA ITALIA

2014112163328-news_img1_65885_berlusconi-clarusonline_it_AG.RF.(Claudio Peretti).04.02.2015

“riverflash” – Come elettore di destra mi spiace ammetterlo, ma l’era di Berlusconi è finita. La recente elezione di Mattarella alla presidenza della repubblica, che, fra l’altro, si deve ammettere essere stata condotta in maniera perfetta da Renzi, non ha fatto altro che dare l’ultima spallata a Forza Italia. Questo partito è nato anni fa, raccogliendo le rovine della DC, dei liberali, dei socialisti e dei repubblicani, grazie al carisma di Berlusconi, allora ai suoi massimi come imprenditore e che desiderava qualcosa di più per cibare la sua ambizione. Gli italiani lo hanno accolto con simpatia o con odio, ma mai con indifferenza, e questo dimostra senza alcun dubbio il forte carattere ed il carisma di Berlusconi. Purtroppo però il tempo passa per tutti e, quando il capo branco invecchia, i giovani lupi si danno da fare per prenderne il posto. E’ una legge di natura e non c’è nulla da fare: se il maschio dominante a questo punto è intelligente, molla tutto e se ne va, ma se per qualsiasi motivo non accetta la legge di natura, sarà sbranato dagli altri giovani e forti maschi del branco. Purtroppo accade sempre che nelle istituzioni e nelle organizzazioni umane, quando queste si formano intorno ad una persona con un forte carattere e carisma, i luogotenenti siano sempre scelti fra i così detti “YES MEN”, ossia fra coloro con poco carattere che non osano mai contraddire il capo. Il capo a sua volta, pieno di sé e del suo ego, non tollererebbe mai di essere contraddetto e soprattutto ama essere osannato e lodato, anche quando sbaglia. Per cui è ovvio che ora non ci sia nessuno all’interno di Forza Italia che possa sostituire Berlusconi, nessuno con una forte spina dorsale, nessuno in grado di pensare con la sua testa. E’ quindi ovvio che l’alternativa alla destra si possa trovare solo fuori da Forza Italia e che nessuno con un minimo di buon senso possa sperare che questo partito possa rinascere in qualche modo o tornare ai vecchi allori. I partiti, così come tutte le organizzazioni umane, compresi gli stati e le nazioni, sono come tutti gli organismi viventi: nascono, si sviluppano, maturano, invecchiano e poi muoiono, perché mai Forza Italia non dovrebbe rispettare questa regola? Il suo tempo è finito, a destra oggi c’è Salvini, anche lui ha carattere e carisma, forse riuscirà a catalizzare una nuova destra intorno a sé.

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