
AG.RF.(redazione).08.01.2022
“riverflash” – A seguito della crisi del turismo e dei licenziamenti dell’hotel Sheraton, l’assessore al turismo Alessandro Onorato, parla di emergenza e chiede “un consiglio comunale straordinario con i ministri del turismo e del lavoro”. “Roma è quella che paga il prezzo più alto – ha aggiunto Onorato – dopo i licenziamenti di tutto il personale dello hotel Sheraton, del Majestic, (210 persone), il prossimo sarà l’hotel Cicerone, ma il rischio è che a breve ci sia un’ulteriore escalation negativa”. I numeri non sono incoraggianti: da marzo 2020, 350 alberghi sono stati chiusi temporaneamente, alcuni di questi rischiano di non riaprire e migliaia di lavoratori potrebbero perdere il lavoro: “La chiusura del Fis (fondo integrazione salariale) al 31 dicembre 2021 per il comparto sta dando il colpo di grazia, il conto è ancora più preoccupante se consideriamo le guide turistiche, i tour operator, le aziende dei grandi eventi, la ristorazione, i servizi al turismo, i taxi, gli Ncc, le aziende di pulizie, lavanderia e manutenzione. L’elenco delle aziende sull’orlo della chiusura è drammaticamente lungo. Il tessuto economico romano rischia di non superare la pandemia”. A seguito di ciò, l’assessore lancia un appello per “un intervento straordinario del governo Draghi. Ci appelliamo alla sensibilità del premier e chiediamo la convocazione di un consiglio comunale straordinario alla presenza del ministro del turismo Garavaglia e di quello del lavoro Orlando. Roma da sola non ce la può fare – ha concluso Onorato – il comune non può far fronte a una crisi di tale portata. In gioco ci sono aziende che hanno fatto la storia della capitale d’Italia e il destino di migliaia di famiglie”. Si tratta ora di vedere se il governo Draghi interverrà in modo concreto sulla questione.
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