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LA CHIESA È FAVOREVOLE CHE IL CODICE CIVILE TUTELI LE COPPIE DI FATTO, SOSTIENE L’ARCIVESCOVO PAGLIA

(RIVERFLASH) – Don Vincenzo Paglia era il parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere e fu vicino allo sviluppo della Sant’Egidio organizzazione laica d’ispirazione cattolica, che si occupa di sostenere la parte più debole della popolazione, come anziani, malati, carcerati e emarginati. Allora erano ancora giovani Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e ministro per la Cooperazione Internazionale, e Mario Marazziti, capolista per il Lazio di “Scelta Civica per l’Italia”, il partito di Mario Monti.

Lo scorso 26 giugno don Vincenzo Paglia è stato elevato da papa Benedetto XVI alla dignità di arcivescovo ed è stato nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Per questa nuova responsabilità è stato incaricato di approfondire come si sono evolute oggi le famiglie, fatte spesso di convivenze fuori dal matrimonio, tra cui unioni tra persone dello stesso sesso. Finora la Chiesa ha ribadito di riconoscere come famiglia solo quella che si forma con il sacramento del matrimonio, ma l’arcivescovo Paglia ha affermato: “Le convivenze non famigliari sono molteplici e la Chiesa è favorevole che in questa prospettiva si aiutino a individuare soluzioni di diritto privato e prospettive patrimoniali all’interno dell’attuale codice civile”.

Non qualcosa che assomigli al matrimonio, ma almeno una tutela da parte del codice civile della figura del convivente compreso il diritto a un patrimonio comune.

Don Vincenzo Paglia ha quindi trattato il problema dei cattolici divorziati che vengono esclusi dal sacramento dell’eucarestia: “Il Papa ci ha chiesto di approfondire ancora la questione, perché vuole trovare una soluzione. Il problema gli sta molto a cuore”.

L’arcivescovo ha infine espresso l’intenzione di vigilare perché la Chiesa non discrimini le persone attratte da quelle del loro sesso: “In oltre venti Paesi l’omosessualità è ancora perseguita come un reato”. Ha commentato con amarezza don Vincenzo Paglia.

AG.RF 05.02.2013[sociallinkz]

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