2 Feb 2014
LA CARICA DEGLI UNDER 20
di Francesco Guerrieri (AG.RF 02.02.2014) ore 00:30T
(riverflash) – Eletta da tutti come regina del mercato, la Roma ha acquistato ben 12 giocatori in questa sessione di mercato; di questi dodici, nove sono nati tra il 1994 ed il 1996. Ha avuto sicuramente un gran da fare il Direttore Sportivo Walter Sabatini, che dopo la scadenza del mercato ha dichiarato: “I ragazzi che abbiamo preso, puntano subito ad ottenere un risultato, altri auspicabilmente, faranno bene in futuro. Dobbiamo verificare le loro reali attitudini e qualità, ma siamo molto soddisfatti di quanto fatto. La Roma è una società forte, a partire dalla proprietà, fino ai dirigenti; io mi ritengo il fruitore finale delle qualità di tutti. Siamo molto presenti, diretti e veloci nel fare le cose“. Andiamo ad analizzare uno ad uno tutti gli Under 20 arrivati a Trigoria.
VALMIR BERISHA (1996): Soprannominato il nuovo Ibrahimovic, ma in realtà ha solo la nazionalità svedese e le origini balcaniche in comune con l’attaccante del Psg. Punta d’area di rigore, sinistro naturale ma abile anche di destro, di testa e nelle acrobazie. In fase difensiva rientra spesso per riguadagnare il pallone. È stato capocannoniere del Mondiale U17, segnando 7 reti.
PETAR GOLUBOVIC (1994): Terzino destro abile in entrambe le fasi di gioco: in fase difensiva legge bene i movimenti degli avversari ed è veloce nei recuperi; in fase offensiva ha un buon piede per crossare. La sua stazza fisica (184cm x 78kg) gli permette di giocare anche come difensore centrale. VLAD NICOLAE MARIN (1995): Un passato nella Lazio e nel Manchester City per questo terzino sinistro con caratteristiche offensive. Molto tecnico, bravo soprattutto nei cross, dà il meglio di se nelle progressioni palla al piede. Deve migliorare la fase difensiva.
LEANDRO DANIEL PAREDES (1994): È stato definito il nuovo Roman Riquelme. Classico trequartista dotato di ottima tecnica, abile anche nel tiro da fuori e nel dribbilng secco. Può giocare anche da attaccante esterno, sia a destra che a sinistra. Punti deboli sono la rapidità e il gioco aereo
EMILIANO PESSOA (1994): Esterno di centrocampo che all’occorrenza può giocare anche al centro con compiti di interdizione ed inserimento. Ha una buona tecnica e buon tiro. Deve migliorare al livello tattico.
NEMANJA RADONJIC (1996): Attaccante esterno, all’occorrenza anche centrale o seconda punta, molto veloce e abile nel dribbling. Bravo a saltare l’uomo ed arrivare sul fondo per crossare o concludere a rete, ogni tanto non disdegna anche inserimenti e tagli verso il centro. Non perfetto nella fase del non possesso, dove spesso si isola dal gioco, e nel gioco aereo.
ARNALDO ANTONIO SANABRIA (1996): Prototipo del centravanti moderno, nelle giovanili del Barcellona giocava da “finto nueve” nei tre d’attacco. Capace sia di finalizzare l’azione che di rifinire per i compagni. Grandi doti tecniche, unite ad una buona velocità (soprattutto in progressione) e ad una buona struttura fisica, utile nel gioco aereo.
ALBERTO TIBOLLA (1996): Centrocampista centrale che abbina nel miglior modo qualità e quantità. Buon tiro da fuori e capacità d’inserimento. All’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di esterno destro di centrocampo o abbassarsi a fare il terzino destro, come già fatto in Nazionale.
TOMAS VESTENICKY (1996): Attaccante centrale che può ricoprire tutti i ruoli del reparto d’attacco. Fa della velocità e dell’agilità le sue armi migliori. Buon dribbling ed ottimo tiro, sia con il destro, suo piede naturale, che col mancino. Nonostante i 175cm è abile anche nel gioco aereo. Da perfezionare ancora l’approccio ai contrasti, dai quali esce spesso sconfitto.
Francesco Guerrieri