KNOX E SOLLECITO ASSOLTI IN CASSAZIONE: CHI HA UCCISO MEREDITH KERCHER?

AG.RF.(MP).28.03.2015

“riverflash” – Non sapremo mai chi ha ucciso Meredith Kercher, visto che la cassazione ha assolto in via definitiva, per l’omicidio di Perugia, Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Innocenti per non aver commesso il fatto. E’ stata questa la motivazione dell’assoluzione che permette ora ai due ragazzi di tornare a fare una vita normale. Unico a pagare, rimane l’ivoriano Rudi Guede, che avendo chiesto il rito abbreviato, si trova attualmente in carcere dove dovrà scontare 16 anni di reclusione. I giudici dunque, dopo essersi riuniti per diverse ore, hanno deciso di non ordinare il rifacimento del processo d’appello, ma di annullare la sentenza in modo definitivo. Amanda Knox era stata condannata dalla Cassazione a 3 anni per calunnia e visto che la giovane ne ha scontati 4, si è venuto a sapere che farà ricorso per chiedere un risarcimento per “l’anno in più” scontato in carcere. Sollecito e la Knox, all’epoca fidanzati, erano stati arrestati nel 2007, alcuni giorni dopo il ritrovamento del corpo della Kercher, che divideva l’appartamento a Perugia con la Knox e si trovava in Italia per l’erasmus. Il corpo fu trovato in camera da letto e si stabilì che la ragazza era stata uccisa con un coltello da cucina, sul quale furono trovate tracce del dna dei due fidanzati. Inizialmente fu arrestato anche Patrick Lumumba Diya che gestiva un pub in cui lavorava Amanda, ma rimesso in libertà e subito dopo viene portato in carcere Rudy Guede, fermato in Germania, poiché gli investigatori avevano individuato l’impronta di una sua mano su un cuscino accanto al cadavere della studentessa. Il 18 gennaio del 2009 iniziò il processo in primo grado contro Knox e Sollecito che vennero condannati a 25 e 26 anni con la motivazione di aver agito e quindi ucciso, spinti da un movente erotico, sessuale, violento, mentre Guede ottenne il rito abbreviato e gli furono dati 16 anni per aver concorso all’omicidio, condanna che venne confermata dalla Cassazione nel 2010, anno in cui inziò il processo che portò poi all’assoluzione della Knox e di Sollecito nel 2011. I due quindi vennero scarcerati ma nel 2013 la Corte di Cassazione annullò la sentenza e ordinò la ripetizione del processo, fino ad arrivare nella tarda serata di ieri, all’assoluzione definitiva. “Questa è un grande vittoria – ha annunciato Giulia Buongiorno, avvocato difensore di Sollecito – il ragazzo si è sempre comportato con grande dignità in tutte le tappe del processo ed è stato sottoposto per anni ad una grande pressione emotiva: oggi finalmente potrà riprendere una vita normale”. Al momento non ci sono dichiarazioni da parte di Amanda Knox che, dopo la scarcerazione, era tornata negli Stati Uniti. La madre della ragazza uccisa si è dichiarata scioccata per la sentenza…. E l’opinione pubblica continua a chiedersi: si tratta di una sentenza giusta? Qualcuno sicuramente avrà ucciso quella povera ragazza….