JUVENTUS – PARMA 3 A 3, I BIANCONERI FRENANO ANCORA: PARI BEFFA AL ‘93ESIMO – IN GOL RONALDO(2), RUGANI, BARILLA’, GERVINHO (2)

AG.RF.(redazione).03.02.2019

“riverflash” – La Juve frena ancora e, dopo l’eliminazione in Coppa Italia, si fa raggiungere dal Parma al ‘93esimo. E’ finita 3 a 3 una partita dominata a tratti dai bianconeri, con Ronaldo grande protagonista, che apre le marcature al 36esimo del primo tempo e sembrava la “solita” Juve, quella cinica ed essenziale, che porta sempre a casa il risultato. Ma nel secondo tempo è successo un po’ di tutto. Rugani ha raddoppiato al 62esimo, dopo 2 minuti il Parma ha accorciato con Barillà, Ronaldo segna di nuovo al 66esimo e inizia lo show di Gervinho: prima accorcia di nuovo con un colpo di tacco, poi da un dispiacere agli juventini, siglando il pari al 93esimo. Un pari amaro dunque per Massimiliano Allegri, che denota comunque un lieve calo sia sul piano fisico che mentale, soprattutto quello, perché, per portare a casa i 3 punti con il Parma, bastava tenere i nervi saldi: molto ha contato anche, nel match di ieri, la difesa “rimaneggiata”, che sicuramente non è stata all’altezza di quella titolare, ma c’è anche da sottolineare la serata “di grazia” di Gervinho che, con la sua velocità, ha come al solito, seminato il panico nella difesa avversaria. Eppure i bianconeri avevano iniziato bene il primo tempo, con Pjanic che dettava i tempi e  Khedira e Matuidi pronti a inserirsi e a sfruttare i varchi aperti dal lavoro di Mandzukic e dai tagli di Douglas Costa. E il primo tempo ha avuto un solo protagonista, la Juve, che ha costretto il Parma nella propria metà campo, con un pressing asfissiante, fino al meritato gol di Ronaldo. Nella ripresa Allegri toglie Douglas Costa e fa entrare Bernardeschi, una sostituzione che non modifica l’assetto tattico bianconero, ma che coincide con un cambio di atteggiamento del Parma, che diventa più aggressivo: ma la squadra di Allegri tiene e raddoppia con Rugani. Però il diverso atteggiamento del Parma paga e Barillà accorcia, provando a mettere ansia ai bianconeri. Ci pensa di nuovo Ronaldo a siglare il 3 a 1, che dovrebbe significare la possibile vittoria, ad un quarto d’ora dalla fine, ma lo scatenato Gervinho, prima riduce di nuovo le distanze con un colpo di tacco, poi beffa la Juve al 93esimo, per il definitivo 3 a 3. “Siamo stati troppo leggeri in difesa, abbiamo sbagliato sul secondo e sul terzo gol. Dopo il 90’ era praticamente finita, ma abbiamo preso un gol clamoroso su una giocata totalmente sbagliata, che non serviva a nulla. Certo, i miei hanno tirato tanto, si sono impegnati, la gara è stata divertente, ma il risultato non ci dice bene. Queste sono superficialità che paghi, lasci punti per strada e non va bene”, ha commentato Allegri, deluso, a fine partita. Di umore diverso ovviamente, D’Aversa, che ha dichiarato: “Ci abbiamo sempre creduto, gli episodi ci hanno premiato: i ragazzi sono stati bravissimi, siamo stati lucidi a subire la forza della squadra avversaria e non cadere”.

IL TABELLINO

JUVE-PARMA 3-3

Juve (4-3-3): Perin 5; Cancelo 5,5, Caceres 5, Rugani 6, Spinazzola 5,5; Khedira 7 (32′ st Bentancur sv), Pjanic 6, Matuidi 5,5; Douglas Costa  6 (1′ st Bernardeschi 5,5 – 40′ st Emre Can sv), Mandzukic 5,5, Ronaldo 7,5.

A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Alex Sandro,  Dybala, Kean. All.: Allegri 5

Parma (4-3-3): Sepe 6,5; Iacoponi 5, Bruno Alves 6,5, Bastoni 6, Gagliolo 6,5; Kucka 7 (40′ st Sprocati sv), Scozzarella 5,5 (30′ st Stulac 6), Barillà 6,5; Gervinho 8, Inglese 7, Biabiany 5 (11′ st Siligardi 6).

A disp.: Frattali, Bagheria, Dimarco, Ceravolo, Machin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Davordzie.. All.: D’Aversa 6,5

Arbitro: Giacomelli