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JUVE – LAZIO 3 A 1: BIANCOCELESTI SI ALLONTANANO DALLA ZONA CHAMPIONS

AG.RF.(redazione).07.03.2021

“riverflash” – Venti minuti giocati bene e poi.. buio completo. La Lazio ha perso ieri contro la Juventus per 3 a 1, con una doppietta di Morata e una magia di Rabiot e a nulla è servito il gol iniziale di Correa. Per la squadra di Inzaghi si tratta della seconda sconfitta consecutiva in campionato. Eppure l’inizio era stato promettente, con i biancocelesti travolgenti: Fares dal limite e Milinkovic-Savic su punizione spaventano Szczesny nei primi minuti e poi ci pensa Correa al 12esimo minuto, a portare in vantaggio i suoi: Kulusevski effettua un retropassaggio scellerato che innesca l’attaccante argentino, un regalo clamoroso che il Tucu scarta senza pensarci due volte, infilando un rasoterra comodo nella porta bianconera. Con Ronaldo in panchina a riposo, in vista della sfida di Champions contro il Porto, con la coppia Chiesa-Morata, la Juve è riuscita a ribaltare il risultato, anche se nella prima parte del primo tempo abbiamo assistito ad un vero e proprio dominio biancoceleste, mentre la squadra di Pirlo arrancava e continuava a sbagliare gli appoggi, con una manovra troppo lenta e farraginosa: Rabiot si vede a tratti, Cuadrado sulla destra spinge ma non è ancora al top. La Lazio ha il demerito di non approfittare del vantaggio per raddoppiare: Milinkovic Savic e Luis Alberto ci provano senza convinzione dal limite e i biancocelesti rallentano la loro spinta inziale. Alla mezz’ora sono i bianconeri a rendersi pericolosi con un tiro di Ramsey da 20 metri, finito al lato di poco, ma è solo il preludio di ciò che sarebbe accaduto al 39esimo: una magia di Rabiot, riporta la sua squadra in parità. La ripresa di apre con una bella giocata di Chiesa che crea scompiglio in area laziale e subito dopo i biancocelesti, prima con Correa e poi con Milinkovic-Savic vanno ad un passo dal nuovo vantaggio con Luis Alberto che colpisce l’incrocio dei pali. Al 55esimo Inzaghi opera delle sostituzioni: toglie Lulic e Leiva e inserisce Patric ed Escalante. Due minuti dopo arriva il vantaggio juventino: Chiesa anticipa Escalante in ripartenza e dà il via ad una veloce azione di contropiede con la difesa laziale non perfetta: Morata si invola verso Reinae con un potente sinistro lo batte: Juve in vantaggio e la Lazio accusa il colpo, tanto che dopo due minuti, subisce il terzo gol: Ramsey viene atterrato da Milinkovic-Savic in area laziale e per l’arbitro è rigore e Morata non sbaglia. E’ il 3 a 1 della sicurezza: i bianconeri si limitano a gestire e la Lazio è incapace di reagire con Immobile ieri per nulla incisivo e il mach si avvia alla conclusione senza grandi emozioni, con la squadra di Inzaghi che vede allontanarsi sempre di pià, la conquista di un posto in Champions.“ E’ una sconfitta che fa male, meritavamo di più nonostante gli errori . ha commentato mister Inzaghi a fine partita – ci mancano giocatori ma non dobbiamo mollare: ci sono ancora tante partite”. Di umore diverso è ovviamente Andrea Pirlo che ha dichiarato: “Abbiamo regalato i primi 20′: molti erano al rientro o fuori ruolo. Ma la cosa fondamentale è stata lo spirito con cui abbiamo reagito”

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