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IRAQ, LIBIA E ISIS: QUALCUNO CI SPIEGA COME STANNO DAVVERO LE COSE?

untitledAG.RF.(Claudio Peretti).20.03.2015

“riverflash” – Ce lo ricordiamo tutti o quasi, anni fa gli amerikani hanno attaccato l’Iraq con la scusa delle armi di distruzione di massa di Saddam, hanno scatenato una guerra poderosa per poi scoprire che le famigerate armi di distruzione di massa non c’erano affatto. RISULTATO: oggi l’IRAQ è completamente destabilizzato, le uccisioni e gli attentati si susseguono ininterrottamente da anni e, in più, il califfato degli estremisti dell’ISIS sta guadagnando terreno e conquistando territori sempre più ampi. Ma che male ci faceva Saddam Hussein, paragonato a questi pazzi barbari arrabbiati dell’ISIS? Lui governava il suo territorio, d’accordo, con polso fermo, ma teneva saldamente in pugno la situazione e. soprattutto, non minacciava l’occidente… Ora è il caos, dove sta il male minore?

Poi c’è stato il caso Gheddafi in Libia. Un manipolo di facinorosi (probabilmente spalleggiati dai francesi e dagli inglesi), ha attaccato una caserma di soldati uccidendo i pochi rimasti di guardia il venerdì, giorno di festa nel mondo musulmano e ha scorrazzato per Bengasi, facendosi bello della bravata appena fatta. Ovviamente Gheddafi non l’ha mandata giù, il suo esercito li ha catturati ed uccisi come sono abituati a fare i dittatori, e la cosa sarebbe finita lì. Poi però è iniziata la campagna mediatica in Europa: Gheddafi è cattivo ed uccide il suo popolo, per cui va punito. Francesi ed inglesi hanno subito iniziato a bombardare la Libia, poi si sono accorti che serviva il permesso/beneplacito dell’ONU, lo hanno ottenuto e, aiutati dagli amerikani, si sono dati un gran da fare a bombardare con le loro poderose forze aeree. Noi Italiani, che avevamo appena fatto un accordo molto utile e fruttuoso con Gheddafi per ottenere gas e petrolio a prezzi scontati, abbiamo ceduto le nostre basi della Sicilia alla dannata coalizione, anzi, abbiamo anche mandato i nostri Tornado (cacciabombardieri) a fare missioni di “ricognizione”, almeno così ci è stato detto…

Gheddafi è stato barbaramente trucidato senza un processo dai “buoni” alleati di francesi ed inglesi ed eccoci qui, con la Libia completamente destabilizzata, sempre più facile preda dei terroristi dell’ISIS, dove le morti, le uccisioni e gli attentati si susseguono da anni giornalmente: ancora una volta, dove sta il male minore? D’accordo, Gheddafi non era un santo e neppure un democratico, ma chi dice che in quei paesi serve la democrazia? Forse che l’ISIS, cui abbiamo regalato la Libia, è un’organizzazione democratica?

Guardiamo le differenze: Gheddafi si faceva i cavoli sui, i libici stavano bene, ci teneva a bada gli emigranti e ci vendeva gas e petrolio a prezzi scontati, ora cosa abbiamo combinato? Possibile che qualcuno, qualche politico nostrano, si voglia ancora fidare di francesi, inglesi e amerikani? Dove ci hanno portato la NATO e l’ONU? E soprattutto perché, prima, per molto meno, si faceva guerra a Saddam e a Gheddafi e ora si lascia fare all’ISIS quello che vuole? Sia ben chiaro che Saddam e Gheddafi volevano solo governare il loro territorio, mentre l’ISIS ha proclamato la guerra santa a tutto l’occidente.

QUALCUNO CI PUO’ SPIEGARE QUESTA DIFFERENZA DI COMPORTAMENTI? SIAMO STUFI DI ESSERE PRESI IN GIRO!

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