AG.RF.(redazione).24.04.2022
“riverflash”- La Roma cade sotto i colpi dell’Inter che, con la vittoria di ieri (la quarta di fila), mette le mani sullo scudetto: con le reti di Dumfries e Brozovic nel primo tempo e quella di Lautaro ad inizio ripresa( e quella di Mkhitaryan nel finale), i nerazzurri conquistano la quarta vittoria di seguito, mentre la Roma interrompe la striscia dei 12 risultati consecutivi. “Loro più forti, Roma brava ma non perfetta”, sono state le prime parole di Mourinho alla fine del match: “l’Inter è senza dubbio la squadra più forte del campionato, con giocatori forti sotto tutti gli aspetti: per vincere contro di loro o vinci quando sono in difficoltà o devi essere perfetto. Noi non siamo stati perfetti, siamo stati bravi ma non perfetti” ha aggiunto il mister romanista, accolto da cori e ovazioni dai suoi ex tifosi che ha ringraziato. Tornato al Meazza da avversario, è stato omaggiato dai nerazzurri che non hanno dimenticato “il triplete”del 2010. Quella di ieri è stata una sconfitta pesante per i giallorossi che avevano sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Mancini (uscito di pochissimo sopra la traversa). L’Inter parte forte con aggressività e la Roma prova a tenere la palla: il primo tiro in porta arriva al 18esimo con Calhanoglu: il destro è potente e preciso, Rui Patricio para ma non blocca il pallone; interviene provvidenzialmente Mancini che anticipa Lautaro. Al 28′ c’è un calcio di punizione da zona pericolosa per la Roma, dopo uno sgambetto di Brozovic ai danni di El Shaarawy: Pellegrini fa un cross perfetto per la testa di Mancini che manca la porta di poco “Se avessi segnato, la partita sarebbe cambiata” (ha commentato il difensore). E per la regola del “gol mangiato e gol subìto”, i padroni di casa ripartono veloci, Dumfries scatta in avanti e supera Rui Patricio al 30esimo. I giallorossi accusano il colpo e devono reagire ma rischiano troppo e inevitabilmente subiscono il raddoppio al 40esimo con Brozovic. La squadra di Mourinho va dunque a riposo con un pesante svantaggio, rientrando nel secondo tempo con una diversa determinazione ma i nerazzurri sono scatenati e al 52esimo Martinez realizza il 3 a 0 a seguito degli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non è finita perché al 75esimo i padroni di casa vanno vicinissimi al poker con Correa: inutile poi il gol di Mkhitaryan all’85esimo. “Perdere con l’Inter ci sta”, commentano i tifosi sul web, “spero vinca lo scudetto” si consola lo “special one”. Archiviata la partita, serve però ora, tanta, tanta concentrazione perché c’è ancora un importante obiettivo da raggiungere: i giallorossi affronteranno (giovedì prossimo alle 21) il Leicester in semifinale di Conference League “accarezziamo il sogno di andare in finale”, ha detto il mister giallorosso: lunedì 25 riprenderanno gli allenamenti, con la speranza che il sogno possa diventare realtà…
Categoria: Calcio | Tag: brovovic, conference league, cori, dumfries, inter oma 3 a 1, Leicester, Martinez, Mourinho, ovazione, RF, riverflash, roma brava non perfetta
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