INNOCENTE, ANZI COLPEVOLE, POI DI NUOVO INNOCENTE, MA LASCIA LA POLTRONA: LE DIMISSIONI DI JOSEFA IDEM

“riverflash” – Da campionessa della canoa a ministro dello Sport e delle Pari Opportunità: Josefa Idem era entrata dalla porta principale del Parlamento con la sua carica politica, ma è durato poco perché l’ex canoista, titolare di una palestra a lei intestata come abitazione, non ha pagato l’imu e ora la magistratura sta indagando su di lei. Ieri dunque c’è stato l’atteso incontro con il presidente del Consiglio Enrico Letta, che inizialmente l’aveva sostenuta, alla fine del quale l’ex olimpionica ha ressegnato le sue dimissioni, prontamente accettate dal Premier. Racconta di aver voluto tener duro durante la polemica scoppiata ed evidenziata da tutti i giornali ma ad un certo punto è stata costretta a lasciare. Sì perché alla fine è risultato difficile spiegare agli italiani il mancato pagamento di una tassa che ha messo in ginocchio un gran numero di persone che “puntualmente” hanno pagato. “Non ne sapevo nulla” sono state le sue parole appena è stata resa nota la notizia, “hanno fatto tutto alcune mie persone di fiducia e io ero all’oscuro di tutto”, per poi affermare davanti ai microfoni delle tv, di essersi resa conto di aver sbagliato e quindi chiedere scusa per questo. Il terzo atto quindi è stato il colloquio con Letta, colloquio durante il quale ha riferito di essere stata messa in imbarazzo per le parole violente rivolte nei suoi riguardi: “ non metta il governo nelle condizioni di dover scegliere per lei”, si è sentito pronunciare da più parti…. Il presidente del Consiglio ha quindi preso atto della sua decisione, riservandosi la possibilità di fare altre scelte per “rimpiazzare” il suo posto. Ma alla gente e forse allo stesso governo, rimane il dubbio, perché le motivazioni sul mancato pagamento Imu non hanno convinto….. e ora la gente si chiede: “ma l’Italia ha veramente bisogno di tali ministri?

AG.RF. (MP) 25.06.2013