INCUBO PARIGI: UOMO ARMATO DI MACHETE E COLTELLO TENTA DI ENTRARE AL MUSEO DEL LOUVRE- FERMATO DALLA POLIZIA

AG.RF.(redazione).04.02.2017

“riverflash” – Parigi è ripiombata di nuovo nell’incubo del terrorismo. Dopo gli attentati del 2015, con i militari che pattugliano ogni giorno i luoghi più a rischio, ieri ci sono stati attimi di paura al Museo del Louvre dopo che un soldato è stato aggredito da un uomo armato con un machete e un coltello. L’aggressore, che aveva con sé due zaini, gridando Allah Akhbar, ha dunque aggredito uno degli uomini addetto alla sicurezza ed è stato subito fermato poi identificato, grazie al cellulare che aveva con sé. Un altro militare che si trovava lì vicino, ha sparato cinque colpi, ferendolo gravemente al torace. Tre poliziotti in abito civile lo avrebbero bloccato a terra all’uscita della metro Louvre-Rivoli. Ora il  museo – il più frequentato al mondo con 7,3 milioni di visitatori nell’ultimo anno –  è stato chiuso e il quartiere transennato e riaprirà oggi. L’aggressore aveva anche due zaini che sono al vaglio della polizia, ma da una prima ispezione, sembra che non contenessero esplosivi. Il premier francese, Bernard Cazeneuve, che è rientrato d’urgenza a Parigi da una visita in provincia, ha definito quanto avvenuto, “un “attacco di carattere terroristico”. Cazeneuve ha lodato “il sangue freddo” dei militari intervenuti, esprimendo la sua “gratitudine” e “riconoscenza” alle forze di sicurezza. Anche il presidente François Hollande ha ringraziato i militari per il coraggio e la determinazione dimostrata, mentre Marine Le Pen, leader del Front National, invoca “misure radicali contro questo flagello”. Anche il presidente americano Donald Trump ha voluto dire la sua in merito alla vicenda, ribadendo che “L’America deve farsi furba”.