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INCREDIBILE AL CIBALI! LA ROMA CROLLA E IL CATANIA LE PRESENTA UN POKER

izco gol de santisdi Stefano Celestri (AG.RF 04.05.2014) ore 19:30

(riverflash) – La Roma cade al terz’ultimo ostacolo di una splendida stagione sul campo del Massimino e riapre uno spiraglio di salvezza per il Catania. Un debutto sontuoso per Pellegrino, chiamato dal club etneo a concludere un campionato compromesso dalle gestioni di Maran e De Canio. Allo stadio i rossazzurri siciliani sembravano la squadra rivelazione di fronte ai romanisti, oggi irriconoscibili. Garcia ha provato a tenere fuori Gervinho, forse per fargli tirare il fiato in vista del match con la Juventus. Centrocampo senza Strootman e lo squalificato Nainggolan, sostituiti da un Taddei che oggi è stato sostituito dopo gli errori commessi in occasione della doppietta di Izco. In difesa Romagnoli fa coppia centrale con Castan, acciaccato al pari di Maicon, mentre Dodô lasciava costantemente scoperto il lato sinistro. Del resto Benatia non ha i 90 minuti nelle gambe, Toloi è infortunato e Balzaretti forse non giocherà più. Davanti l’eterno Totti, affiancato da uno spento Ljajic e da un Florenzi, che è l’ombra del giocatore brillante ammirato nel girone d’andata, in attesa che Destro sconti l’ultima giornata di squalifica. Pellegrino, dal canto suo, cambia il Catania di Maran schierando in regia Rinaudo al posto di Lodi, arretrando a centrocampo Barrientos per fare la coppia di intermedi con Izco. Tridente offensivo con Castro e Leto ai lati di Bergessio, mentre in difesa i centrali davanti a Frison sono Rolin e Gyomber. Ottima la spinta degli esterni bassi Peruzzi e Monzon.

Al 26’ il Catania sblocca il punteggio con un’azione ispirata e conclusa da Izco, che serve in profondità Leto, quindi palla a Bergessio e ancora a Leto: tocco di tacco per Izco, in gol calciando sul primo palo. La Roma accusa il colpo e al 34’ va sotto 2-0. Taddei perde palla che finisce a Castro il cui cross da sinistra è spizzato di testa da Bergessio e Izco colpisce al volo dalla zona lasciata incustodita da Dodô. Al 37’ lancio lungo di De Rossi per Florenzi che, in probabile posizione di fuorigioco, colpisce di testa smarcando Totti solo davanti a Frison e il Capitano non sbaglia. Partita riaperta e Garcia getta nella mischia Gervinho togliendo un Taddei distratto.

La rimonta romanista è un’illusione che dura poco. Al 55’ De Sanctis respinge un sinistro al volo di Leto, ma la palla viene catturata da Bergessio, lasciato libero di insaccare. Al 67’ Frison vola per opporsi a una maligna conclusione di Bastos, subentrato a Ljajic. La Roma non ha più la forza di evitare la sconfitta.  Al 79’ Bergessio serve l’accorrente Barrientos che prende la mira e infila nella porta giallorossa il poker etneo. La Juventus non dovrà scucirsi dalle maglie lo scudetto.

CATANIA-ROMA: 4-1 (2-1)

Reti di Izco (C) al 26’ e al 34’, Totti (R) al 37’, Bergessio (C) al 55’, Barrientos (C) al 79’

 

florenzi e tottibergessio vs romaizco doppiettacatania e castan

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