IN SOMALIA UCCISO IL QUARTO GIORNALISTA NEL 2013, SI CHIAMAVA MOHAMED IBRAHIM RAGEH

(riverflash) – Agguato a Mogadiscio per il giornalista Mohamed Ibrahim Rageh, ucciso a colpi di pistola nei pressi della sua abitazione. Lavorava per Radio Mogadiscio di proprietà del Governo somalo. Il decesso è stato causato dalle ferite da arma da fuoco riportate alla testa. Nel 2009 aveva lasciato la Somalia a causa del clima di grande tensione, trasferendosi prima in Kenya e poi in Uganda, ma era tornato in patria da pochi mesi.

Nessuno dei gruppi armati somali ha rivendicato l’assassinio e Mohamed Ibrahim Rageh (nella foto) è il quarto giornalista assassinato nel 2013 in questa ex-colonia italiana.

La Somalia vive in stato di guerra interna e caos permanente da quando, nel 1991, venne rovesciato il regime dittatoriale di Mohamed Siad Barré. Da allora il Paese africano è caduto in mano a milizie islamiche, ai “signori della guerra” e a semplici bande di delinquenti armati.

Il nuovo Governo somalo non ha l’assoluto controllo del territorio, ampie zone al centro e al sud della Somalia sono controllate da milizie integraliste islamiche.

AG.RF  21.04.2013