Dunque venerdì si fermeranno i treni per otto ore, dalle ore 9 alle ore 17, con fasce di garanzia previste prima e dopo l’orario di stop: per i pendolari sarà meno disagevole poter andare e tornare dal luogo di lavoro, mentre sarà problematico spostarsi per chi dovrà viaggiare a lunga percorrenza o fuori dagli orari di ufficio. Come anticipato, lo sciopero dei treni riguarderà tutti gli addetti e i lavoratori Trenitalia, dagli addetti alla circolazione ai dipendenti degli impianti fissi, con biglietterie e officine chiuse nell’arco delle otto ore di stop: secondo quanto diramato da un comunicato dei sindacati, lo stato di agitazione è stato proclamato per ‘non avere avuto risposte di merito dal gruppo Fs in materia di occupazione, in particolare su manutenzione, gestione turni di lavoro degli equipaggi e smantellamento Divisione Cargo‘, preposta al trasporto merci su ferro.

Il mese di aprile sarà particolarmente caldo per il settore trasporti, con una raffica di scioperi che renderà problematici gli spostamenti per pendolari e viaggiatori: dopo lo stop di lunedì del trasporto locale e quello di venerdì dei treni, sono previsti, salvo dietrofront dell’ultimo momento, quello dei lavoratori del trasporto aereo venerdì 19 aprile, della durata di 24 ore e che riguarderà tutto il comparto aereo, aeroportuale e indotto, oltre che comandanti e personale navigante Alitalia Cityliner. Ancora disagi per chi viaggia in treno per lunedì 22 aprile, con lo sciopero del personale settore appalti e attività di supporto al trasporto ferroviario, che incroceranno le braccia per un turno dalle ore 21 fino alle 20 e 59 del giorno successivo.

FONTE: LES GROGNARDS