23 Lug 2013
IMU SI’ IMU NO: GOVERNO ALLA RICERCA DI UNA SOLUZIONE CONDIVISA
“riverflash” – L’Accordo sull’Imu sembra finalmente essere vicino: aspettando la revisione delle nuove rendite, si sta cercando di trovare una soluzione che non crei disparità e si pensa quindi ad applicare “l’odiata tassa” solo sulle case di lusso, quelle di categoria A8 e A9, che rappresentano l’1% degli immobili. La riforma quindi dovrebbe andare di pari passo con la revisione delle rendite catastali e con un aumento del numero delle abitazioni che dovrebbero rientrare in quelle di lusso. Dunque il governo sta lavorando e cercando una strada per risolvere il “nodo” Imu ed entro il mese di agosto potrebbe arrivare la decisione in merito alla sospensione definitiva della prima rata della tassa per tutti gli immobili (al momento solo slittata fino al 16 settembre) e, probabilmente, anche della seconda rata di dicembre. Poi con la legge di stabilità, dovrebbe essere messa a punto la riforma complessiva da far entrare in vigore il primo gennaio del 2014 da collegare appunto alla riforma del catasto i cui valori verranno rivisti tenendo conto dei metri quadri dell’abitazione, della zona di ubicazione dell’immobile e anche del suo stato di manutenzione. Quindi se da una parte l’esenzione Imu sulle prime case potrebbe portare benefici ai proprietari, dall’altra c’è il rischio che per le seconde e terze case si debbano pagare cifre ancora più consistenti e ciò naturalmente varrà anche per le case di lusso la cui categoria potrebbe essere ampliata.