IMMIGRAZIONE E DEMAGOGIA, MENTRE L’EUROPA STA A GUARDARE

di Damiano D’Amico – AG.RF 01.07.2014 (ore 11:54)

(riverflash) – Oltre 5.000 migranti salvati dalla nostra Marina Militare in versione autostop, ma  nessuno sa dire dove questa gente poverissima trova i 5000/6000 euro o dollari che gli servono per arrivare fino alla Libia, dove partono i viaggi della speranza. Una volta arrivati in Italia una piccola parte riesce ada andare in Europa da amici o parenti,  il resto rimarrà in Italia a vivere allo stato brado. Alcuni di loro, successivamente e con il trascorrere del tempo, andranno a ingrossare l’esercito di venditori abusivi che ormai sono dappertutto. Altri di loro, che non vorranno vivere da venditori abusivi, verranno arruolati dalla criminalità.

Finora nessun governo ha avuto il coraggio di riportarli in Libia, nessuno ha detto chiaramente loro cosa li aspetta in Italia: fame, sfruttamento e disperazione. Mentre l’Europa parla, s’interroga ma non aiuta l’Italia, crediamo sia il momento di porsi alcuni quesiti importanti: chi c’e’ dietro a tutto questo traffico di esseri umani? perche’ i nostri governarnanti, prima di centrodestra, poi tecnici e adesso di centronistra non si impongono con la U.E. per essere affiancati nella soluzione di tale doloroso problema? In attesa sullla quarta sponda del Mediterraneo, come Benito Mussolini chiamava la Libia, ci sono circa  800.000 disgraziati che hanno investito i risparmi di una vita per il viaggio in Italia. Difficile e poco sensato pensare che possano trovare tutti asilo e collocazione lavorativa in Italia. Probabilmente la nostra penisola funziona la molo di approdo per altre destinazioni europee ma la Ue non ci risponde. Il semestre di presidenza di Matteo Renzi in Europa è  un’occasione da non perdere, altrimenti ci vorrà la bacchetta magica per risolvere il problema.