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IL SOGNO DEL PENNELLO, personale di Zhou Wusheng

 

image2di Sabrina Sciabica (AG. RF. 24.05.2015)

(riverflash) – Solo per pochi giorni è possibile ammirare le opere del maestro cinese Zhou Wusheng, che presenta per la prima volta in Italia i suoi raffinati lavori.

Presso Palazzo Velli, a Trastevere, fino al 26 maggio, saranno esposte 37 opere di vari formati in cui si rappresenta la totale adesione del pittore all’antica tradizione artistica del suo paese, pur aggiungendo caratteristiche originali ed innovative.

L’artista, nato a Baotou (Mongolia interna), è Professore del Dipartimento di Pittura tradizionale cinese all’Accademia di Belle Arti di Tianjin, socio dell’Associazione degli Artisti Cinesi e membro dell’associazione d’Arte Cinese di Hue (Vietnam). Le sue opere sono state esposte e pubblicate a Pechino, Shanghai, Tianjin, Taiwan, Giappone e Corea.

“La pittura tradizionale cinese – spiega Elisabetta Giovagnoni, curatrice e gallerista romana – già 2000 anni fa aveva raggiunto un elevato  livello qualitativo, riflettendo la storia del popolo cinese e riassumendone l’essenza del pensiero filosofico.

Nella pittura tradizionale sono quattro le tematiche principali: i paesaggi, i ritratti, gli animali e gli uccelli, i fiori e le piante. Mentre l’uomo è rappresentato di rado, la natura è soggetto prediletto con precisi significati iconografici (il bambù rappresenta ad esempio amicizia perenne e longevità, e ricorda il carattere del saggio perché è verde in tutte le stagioni e non si spezza sotto gli uragani). Essa va intesa come un’ arte di vivere che mira a restituire quel senso di infinito che lega ed unisce l’essenza primigenia dell’uomo al cosmo che lo circonda. Dipingere, o contemplare un dipinto, permettono di ritrovare quel senso di unità ed appartenenza al tutto di cui noi occidentali troppo spesso ci dimentichiamo.”

La mostra è frutto della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia.

Un percorso che ai meno esperti ricorderà Hiroshige – il paesaggista dei primi dell’Ottocento, nonché pittore giapponese più conosciuto in Italia – ma che viene da ben più lontano, dalle radici della cultura e della tradizione orientale.

Ci regalerà colori tenui ed intensi, attimi di pace per scappare dal grigiore quotidiano, armonia e riconciliazione per risollevarci dal violento caos dei tempi in cui ci ritroviamo a vivere.

Per info: http://www.palazzovelliexpo.it/#/zhou-wusheng-il-sogno-del-pennello/

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