IL SENATO CONFERMA LA FIDUCIA AL GOVERNO SULLA MANOVRA FINANZIARIA CON 167 SI – INSORGONO LE OPPOSIZIONI

AG.RF.(redazione).23.12.2018

“riverflash” – Il Senato conferma la fiducia al Governo sulla Manovra economica. I voti a favore sono stati 167, 78 i contrari e tre gli astenuti, tra cui il senatore a vita Mario Monti. “Un primo passaggio è stato completato, adesso passiamo alla Camera”, ha dichiarato Giuseppe Conte, uscendo a tarda sera da Palazzo Madama. Il maximendamento alla manovra, è stato dunque approvato, tra le proteste degli esponenti del pd, che hanno abbandonato l’aula. Nel tardo pomeriggio è arrivato il via libera della commissione Bilancio, ma il testo è stato votato solo dalla maggioranza. La seduta è terminata alle ore 03:05. “Siamo stanchi ma contenti” ha dichiarato il vice premier Matteo Salvini: il leader della lega ha sottolineato che i decreti su reddito di cittadinanza e pensioni saranno approvati “nei primi giorni di gennaio”. Il gruppo del Pd, che ha veementemente protestato nell’aula del Senato, ha annunciato, attraverso  le parole di Andrea Marcucci, che si rivolgerà “alla Corte Costituzionale, per le gravissime violazioni della Costituzione”, accusando il governo per l’iter a marce forzate senza discussione delle misure. Dopo la votazione, è stata bagarre in aula, in merito al calendario dei lavori. La confusione era tale, con la protesta del Pd, che la presidente Elisabetta Alberti Casellati ha dovuto sospendere la seduta. Dei senatori del Pd hanno occupato i banchi del governo nell’Aula del Senato. La presidente Elisabetta Alberti Casellati li ha invitati ad allontanarsi e ha chiesto l’intervento dei questori. La senatrice Simona Malpezzi ha accusato la senatrice questore Laura Bottici (M5S) di “averle messo le mani addosso”. “Desidero che tutti siano garantiti qui”, ha ribadito la Casellati. Si è visto volare un fascicolo. “Se c’è stato qualche atteggiamento offensivo sarà verificato. Io non l’ho visto ma lo verificherò nell’interesse della garanzia dei diritti di tutti”, ha puntualizzato. E si è andati avanti così fino a notte inoltrata.