23 Apr 2013
IL PD RISORGE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA, DEBORA SERRACCHIANI NUOVO GOVERNATORE
(riverflash) – Sabato 20 aprile, giorno della rielezione di Napolitano, si era intonato il «De Profundis» per il Partito Democratico, con Bersani e Rosy Bindi, dimissionari dopo la stroncatura delle candidature a Presidente della Repubblica di Marini e Prodi. Passano solo due giorni e, come l’Araba Fenice, il PD è risorto nell’estremo nord-est dell’Italia grazie a Debora Serracchiani. In Friuli-Venezia Giulia il governatore uscente Renzo Tondo, appoggiato dal PdL, ha perso di una manciata di voti, ottenendo il 39%, pari a 209.441 preferenze, mentre la vincitrice delle regionali ha ottenuto il 39,39%, pari a 211.508 preferenze. Una vittoria al cardiopalmo perché nelle ultime schede scrutinate c’è stata la rimonta di Tondo, che non è riuscito a completare.
Bassa l’affluenza dei votanti, soli il 50,51%, rispetto al 72,33% della precedente consultazione. Il dato più clamoroso è stato il crollo del Movimento 5 Stelle, il cui candidato Saverio Galluzzo si è fermato al 19,21% pari a 103.133 preferenze. Alle politiche il M5S aveva superato il 27%. L’indipendente Franco Bandelli, capolista di «Un’altra regione» ha ottenuto il 2,4% con 12.910 preferenze.
Debora Serracchiani, 42 anni è avvocato del lavoro che opera a Udine ma è nata a Roma. Subito dopo l’ufficialità del dato elettorale, il neo-Governatore del Friuli-Venezia Giulia ha dichiarato: “Abbiamo vinto! Siamo diventati una bestia rara: un centrosinistra che vince non si è mai visto. Non meritavamo di rimanere sotto le macerie di Roma, noi siamo un’altra cosa. Autonomi, indipendenti e speciali”.
AG.RF 22.04.2013