IL NUOVO CHE AVANZA: RIECCO FINI

AG.RF.(MP).06.06.2014

“riverflash” – Ecco dunque il nuovo che avanza: Gianfranco Fini, l’ex leader di An, vuole rientrare in scena con l’idea di ricostruire la nuova destra… In un’intervista rilasciata al messaggero infatti, il delfino di Almirante, ha lasciato chiaramente intendere di essere intenzionato a scendere di nuovo in campo dopo la “disfatta” delle elezioni europee (Fini ha votato Scelta Europea che è riuscita a raccogliere solo lo 0,7%) auspicando di poter mettere in piedi, una destra moderna, europeista, civile e non populista, quindi distante dalle proposte di Lega e di Fratelli d’Italia. L’idea dunque sarebbe quella di creare spazio per una nuova generazione, under 40 (in stile Renzi), da reclutare nelle amministrazioni locali, così come anticipato e come verrà poi esternato in occasione dell’assemblea che si svolgerà a Roma il prossimo 28 giugno, per testare “umori” e ricevere proposte.  Nel frattempo, Fini ha incontrato Cicchitto (un incontro che avrebbe dovuto rimanere segreto) con l’intenzione, sembra, di far “fuori” Angelino Alfano ed “evitare” la presenza di Silvio Berlusconi  per poter portare a termine il piano stabilito. I primi due a schierarsi con la “nuova” idea di Fini e non voler dunque riavvicinarsi a Berlusconi, sono stati Gaetano Quagliarello e Beatrice Lorenzin, mentre Cicchitto ha chiaramente affermato di non “gradire” nell’eventuale nuovo centro destra, gli antieuro, Crosetto, Meloni e la Russa e anche i leghisti oltranzisti. In questi giorni si stanno quindi compiendo “segrete” manovre di avvicinamento per capire chi assoldare nel gruppo, come e perché: con Fini, Cicchitto avrebbe parlato di imbarcare quel che resta di Scelta civica, i Popolari per l’Italia di Mario Mauro, l’Udc di Cesa. Tutto ciò sta accadendo mentre Gianfranco Fini sta tracciando una lista di possibili nomi da “arruolare” nell’operazione che sa di “mission impossibile”….In ogni caso tutto si deciderà nei prossimi mesi e la situazione si presenta piuttosto complicata: da una parte ci sono gli alfaniani che non disdegnerebbero un ritorno a casa da Berlusconi, dall’altra ci sono quelli che “sperano” nella possibilità  di poter costruire un nuovo centro destra, lontani dal loro “ex leader”, per poter contrastare e sfidare Renzi……. L’unica cosa che al momento appare certa è che “a volte ritornano…..” e mai come in politica, si esce dalla porta….per rientrare dalla finestra…..