IL MINISTRO LOTTI RESTA AL SUO POSTO: BOCCIATA LA MOZIONE DI SFIDUCIA PRESENTATA DAI 5STELLE

AG.RF.(redazione).16.03.2017

“riverflash” – Il Senato ha bocciato ieri, la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5Stelle, contro il ministro dello Sport Luca Lotti, coinvolto nell’inchiesta Consip. Con 161 no, 52 sì e 2 astenuti, il ministro resta al suo posto.”I fatti sono chiari. Non ho mai avvisato l’ingegner Marroni né nessun altro di un’indagine su Consip né gli ho mai passato alcune informazione di indagine. Mai. Sostenerlo significa incorrere nel reato di calunnia: questa rivelazione non c’è mai stata”. Sono state queste le parole del Ministro dello Sport in aula al Senato: egli è convinto che si tratti di un tentativo  di colpirlo, non in quanto ministro, ma per quello che rappresenta e si cerca quindi di “toglierlo di mezzo” in questo modo. “Così, si cerca di mettere in discussione lo sforzo riformista di questi anni, cui ho preso parte partendo da Firenze. Non si può cercare di liquidare quell’esperienza attraverso la strumentalizzazione di un’ indagine giudiziaria che farà il suo corso”. Egli inoltre, si è dimostrato fiducioso sulla giustizia “farà il suo corso” e in merito alle forze politiche, che auspicano un suo passo indietro, dichiara che queste “sono culturalmente subalterne e politicamente scorrette”. In ogni caso, Lotti si è dimostrato tranquillo, anche per l’appoggio di tanti ministri che sono con lui, ma il Movimento 5 Stelle non ci sta e si scaglia contro l’aula: “Apprendiamo dai giornali che avete già deciso come votare sulla mozione di sfiducia al ministro Lotti, in modo da rimanere incollati alla poltrona. Ma siete complici della classica storia all’italiana, di mazzette, tangenti: ne abbiamo viste a dozzine da Tangentopoli a oggi. Dobbiamo spiegare agli italiani che siamo in ostaggio”, gridato a gran voce Paola Taverna, senatrice del M5s, illustrando nell’Aula del Senato la mozione di sfiducia. Concetto ribadito nel blog di Beppe Grillo che commenta “Il ministro Luca Lotti, fedelissimo di Matteo Renzi, deve tornarsene a casa. I reati di cui lo accusa la magistratura sono ombre troppo pesanti e incompatibili con la sua carica di ministro. In questa storia qualcuno mente, ma tutti sono ancora al loro posto”. Anche la sinistra italiana è con i 5Stelle e lo dimostrano le parole della capogruppo di di Sinistra italiana al Senato e presidente del gruppo Misto Loredana De Petris:  “Abbiamo sperato fino all’ultimo che il ministro Lotti dimostrasse senso di responsabilità politica e presentasse spontaneamente le dimissioni. Così non è stato e in questa condizione Sinistra italiana non può che votare a favore della mozione che chiede le dimissioni del ministro”. Anche il Movimento Democratico Progressita, auspica le dimissioni di Lotti e lo “invita” ad avere un comportamento sportivo e a fare un gioco di squadra per tutelare l’immagine dell’ esecutivo perché il governo deve operare al riparo da sospetti per portare avanti con più efficacia i suoi obiettivi”. Sta di fatto che per il momento, Luca Lotti “salva” la sua poltrona.