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“IL DERBY NON SI GIOCA, SI VINCE”: GARCIA “PRESO IN PAROLA” DAI SUOI GIOCATORI

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AG.RF.(MP).26.05.2015

“riverflash” – Non si può certo dire questa volta che la Roma non abbia preso sul serio il monito di Rudi Garcia: “Il derby non si gioca, si vince”. Ed è esattamente quello che i giallorossi hanno fatto ieri pomeriggio in casa Lazio (1 a 2 il risultato finale), dopo un inizio non proprio entusiasmante, che ha spinto il tecnico giallorosso a prendere subito le contromosse, azzeccatissime, tanto da mettere in difficoltà i biancocelesti. Da quel momento infatti, la grinta dei giallorossi e la grande voglia di vincere, hanno fatto la differenza, contro una squadra troppo nervosa e fallosa. Episodi a parte (il fallo di  Lulic su Iturbe era un fallo da espulsione e quello di Klose che l’ha letteralmente cinturato all’altezza del collo e buttato giù in area, piuttosto dubbio), la Roma, ha tirato fuori nel derby, il suo vestito migliore, quello delle grandi occasioni, non tanto fatto di gioco e tattica (c’è stato anche questo ovviamente), piuttosto quello confezionato che meglio le sta addosso: ieri infatti hanno vinto grinta e cuore e quella voglia di non mollare che da tempo non eravamo più abituati a vedere. E così i giallorossi si sono ritrovati sotto la Sud a festeggiare una vittoria che sicuramente (perché conosciamo bene l’animo del tifoso romanista), ha sancito la pace tra squadra e tifoseria ed è stato quindi inevitabile volersi anche togliere qualche “sassolino dalla scarpa” a seguito delle polemiche dei giorni scorsi per lo spostamento del derby… Totti e Florenzi non se lo sono fatto dire due volte e non hanno potuto fare a meno di indossare due t-shirt, preparate precedentemente con cura, che recitavano rispettivamente così: “Stai sempre a parla’, ora che te voi inventa’. Game over” e “Rigiochiamo anche domani. Senza parole”. Insomma alla fine della partita, è esplosa la gioia giallorossa, con i giocatori “accatastati” uno sull’altro a festeggiare una vittoria “insperata” e non per mancanza di possibilità, piuttosto per i commenti “inquietanti”  dei giorni scorsi, che parlavano di partita già vinta dalla Lazio, che invece, è uscita dal campo a testa bassa, con “l’incubo” Napoli, perché se il Napoli vincerà lo scontro diretto contro di loro, domenica prossima, i biancocelesti saranno fuori anche dalla Champions. Ma Pioli non ci sta e non ha perso l’occasione per lanciare una frecciatina a Rudi Garcia: “La Roma si è difesa molto bene, ma la partita l’abbiamo fatta, abbiamo mosso palla bene, ma ci hanno tolto profondità e hanno sfruttato la loro qualità. È chiaro che la partita doveva finire con un risultato diverso, ma tant’è.. Peccato, volevamo chiudere la qualificazione alla Champions oggi, ma abbiamo un’altra possibilità ed è chiaro che ci sia grande delusione, in quattro giorni abbiamo perso due partite che non meritavamo di perdere. Ora andremo a Napoli per giocarci le nostre possibilità”. Ed ecco la “stoccata” Rudi Garcia: “Ero contento dell’arrivo degli allenatori stranieri in Italia, pensavo che si potesse imparare qualcosa dal punto di vista tattico e delle idee…..,ha dichiarato con riferimento alle polemiche del prepartita,  ma quando arrivano qua diventano peggio di noi”. Parole alle quali il mister giallorosso ha replicato: “Se Pioli si riferisce alle mie dichiarazioni in conferenza stampa, dico che fa parte dello show per destabilizzare gli avversari: in ogni caso, voglio fare i complimenti al mister biancoazzurro perché è un allenatore bravissimo, non so se arriverà quarto o terzo ma la Lazio ha fatto una grande stagione e ha giocatori bravi. Dal canto mio, voglio fare i complimenti ai miei giocatori che questo pomeriggio sono stati bravi ed hanno messo in campo l’atteggiamento giusto. Non era una partita semplice ma abbiamo voluto vincere fino alla fine e l’abbiamo fatto. Obiettivo raggiunto quello che era l’obiettivo della stagione e ora festeggiamo con i tifosi”. E’ già i tifosi, quelli che a fine partita sono letteralmente impazziti dalla gioia e sono rimasti lì, immobili, a cantare e inneggiare ai loro beniamini/campioni: perché per loro, è così da sempre… per passare dalle stalle alle stelle, ci vuole un attimo… Ora dunque la Roma è “matematicamente” seconda, l’obiettivo iniziale della stagione è raggiunto… e per fare meglio, occorreva solo vincere lo scudetto…ma il futuro della squadra è proprio qui davanti, anche se Garcia per il momento non ne vuole parlare: “ Non è il momento del bilancio, è il momento di festeggiare. Torneremo poi sugli episodi della stagione e più avanti dirò delle cose, perché ci sono da dire ovviamente. Abbiamo dimostrato di essere secondi giustamente e che anche con la bravura della Lazio siamo la squadra più forte, non solo della città ma anche del campionato dopo la Juventus che per me non è raggiungibile per il momento”. Che dire ancora? La Chiesa è di nuovo al centro del villaggio…..A proposito: gli “amanti del biscotto”, almeno per ieri… non sono stati accontentati….

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