IL DERBY CAPITOLINO TRA LAZIO E ROMA FINISCE 0 A 0: UN GIUSTO “PAREGGINO”

AG.RF.(redazione).12.11.2023

“riverflash” – L’ ha definito cosi’ Jose’ Mourinho il derby di ieri tra Lazio e Roma: “un pareggino”: senza infamia e senza lode aggiungiamo noi, con zero gol, pochissime azioni e tanto nervosismo. L’attesa era stata piena di ansia e stress ma alla fine, il derby non giocato, e’ finito in parita’ tra due squadre che avevano entrambe paura di perdere e alla fine, hanno anche dato l’impressione di accontentarsi per un pareggio ( ne’ vincitori, ne’ vinti… ) che salva “capre e cavoli” e non fa male a nessuno: la Roma rimane avanti di un punto ai biancocelesti (a 3 punti dalla zona Champions) e la Lazio segue subito dopo, con un punto in meno. E’ calato così il sipario sul derby 181 della Capitale, una gara praticamente senza emozioni, che oltre un tiro di Karrdsorp e uno di Luis Alberto, ha veramente poco da raccontare. Assente Zaccagni, Sarri si è affidato a Immobile e Pedro in avanti, con Luis Alberto, Cataldi e Guendouzi, mentre Mourinho schiera la coppia d’attacco Dybala – Lukaku e Cristante, Paredes e Bove a centro campo e Spinazzola e Kardsorp come esterni. Eppure i giallorossi avevano iniziato bene nei primi 15 minuti (tanto dura la Roma….), erano riusciti ad impensierire la Lazio che dal canto suo, ha risposto con un palo colpito da Luis Alberto: oltre a questo buio completo e squadre negli spogliatoi. La ripresa inizia senza cambi e sulla falsa riga del primo tempo con la solita imprecisione e le due squadre disordinate e con poche idee: Sarri a quel punto prova a dare una svolta al match, sostituendo Pedro e Cataldi con Isaksen e Vecino, ma la partita non si sblocca: Mourinho allora manda in campo Sanches, Azmoun e Celik al posto di Bove, Dybala e Karsdorp e con il passare dei minuti, a vincere è la paura di perdere che blocca le due squadre sul risultato di parità che porta il mister giallorosso e quello biancoceleste a dividersi la posta in palio, senza farsi troppo male. “Sono soddisfatto ha commentato Sarri alla fine del match: prima di tutto, dal punto di vista caratteriale abbiamo fatto una partita di spessore, come contro Feyenoord e Fiorentina. Io non ho mai avuto paura di perdere, poi contro una squadra fisica, ci sta che su una palla ferma possono farti male. Ma le palle da gol nitide sono le nostre. Il derby non è una partita normale, non bisogna rischiare di perdere. Sono contento del fatto che abbiamo ritrovato la capacità di stare corti, solidità difensiva, con la pericolosità offensiva dello scorso anno avremmo vinto”. “Non sono soddisfatto” ha invece replicato Mourinho, se l’è presa con l’arbitro (una novità..) per i 2 cartellini gialli dati nei primi 20 minuti e tira una frecciatina a Pedro: “Dovrebbe fare nuoto, si tuffa benissimo. In linea generale, i ragazzi hanno fatto una buona partita, con personalità: il gol è mancato, abbiamo avuto qualche opportunità anche con Bove e li potevamo fare meglio. Anche Rui ha fatto una parata straordinaria”. Alla fine, “il pareggino” è servito ad entrambe le squadre.