18 Lug 2013
IL CIBO MENO CONTAMINATO DEL MONDO E’ ITALIANO MA E’ ALLARME PER I PRODOTTI LOW COST
“riverflash” – L’Italia è la prima in Europa e nel mondo in tema di sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,4 per cento) che sono risultati tra l’altro inferiori di quasi quattro volte a quelli della media europea (1,5 per cento di irregolarità) e addirittura di circa 20 volte a quelli extracomunitari (7,9 per cento di irregolarità). Ciò è quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sulla sicurezza dai campi alla tavola presentati dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Il risultato è scaturito dallo straordinario lavoro delle forze dell’ordine impegnate nei controlli in un momento in cui stanno aumentando i rischi di contraffazione e frodi alimentari a causa della crisi che ha favorito l’acquisto di cibi low cost – ha spiegato la Coldiretti -nel primo trimestre del 2013 le vendite sono aumentate solo nei discount alimentari che hanno fatto registrare un incremento del 2 per cento, mentre sono risultate in calo tutte le altre forme distributive fisse al dettaglio. Ma dietro i cibi low cost spesso si nascondono ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi. Non è un caso infatti che l’80 per cento degli allarmi alimentari è stato provocato da prodotti a basso costo provenienti da Paesi fuori dall’Unione Europea con la Cina, l’India e la Turchia sull’indesiderato podio”.