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IL CATANIA NON SFONDA IL MURO DEL VERONA, FINISCE 0-0

AG.RF 14.12.2013  (O.C.)

(riverflash) – Per il Catania niente vittoria della svolta e classifica davvero preoccupante, con solo 10 punti in 16 partite. Il Verona non ha fatto molto per vincere e adesso si ritrova in buona posizione di classifica, davanti a tutte le pericolanti con solo 2 punti meno dell’Ibter e 1 meno della Fiorentina. Merito del portiere gialloblù Rafael autore di interventi decisivi e della scarsa forza offensiva degli etnei, che non hanno ancora la piena disponibilità del bomber Bergessio, mentre Maxi Lopez, discutibile cavallo di ritorno, è stato tenuto fuori squadra da De Canio per scelta tecnica. Al centro dell’attacco Sebastian Leto, un trequartista esterno inventato prima punta.

In campo non si sono visti i 16 punti di classifica a favore degli scaligeri. I rossazzurri cominciano a mille, capitan Izco che rientra dopo un lungo infortunio è un indemoniato e carica i compagni, al 3’ un suo tiro dalla distanza fa compiere il primo miracolo a Rafael che vola a deviare in angolo. Il Catania torna all’antico, schierato da De Canio col 4-3-3 esprime un gioco veloce, con trame rasoterra e triangoli stretti; Plasil e Guarente combinano con Barrientos e Castro che hanno il compito di innescare Leto nel ruolo insolito di punta centrale. Il Verona rimane sui suoi passi e prova a dare fastidio solo con lanci lunghi per Toni, i rossazzurri premono e corrono su tutti i palloni, gli spazi sulla trequarti scaligera sono stretti, bisogna affidarsi ai tiri dalla distanza, al 10’ ci prova Plasil ma il diagonale di sinistro si spegne sul fondo. Al 18’ doppia clamorosa occasione per il Catania, Barrientos in area pesca Leto che conclude di sinistro, Rafael si supera respingendo, sul pallone si avventa Peruzzi che da pochi passi non riesce a ribadire a rete, l’intervento disperato del difensore del Verona è decisivo per far finire la sfera sul fondo. La partita vive sulle fiammate dei rossazzurri, il Catania sembra prendere fiato e ripartire, la manovra si arresta spesso al limite dell’area avversaria, Mandorlini ha chiesto ai suoi maggiore densità proprio in quella zona conoscendo le caratteristiche di Barrientos o Castro. Al 33’ una punizione pennellata di Barrientos per la testa di Alvarez che in tuffo fa compiere il secondo miracolo di giornata a Rafael.

Nel secondo tempo cambia poco rispetto ai primi 45 minuti, il Catania attacca a testa bassa ma con poca lucidità, il Verona si chiude e punge in contropiede. Il primo brivido è infatti proprio di marca veronese, Hallfredsson al 52’ esplode un sinistro dal limite dell’area, la conclusione violenta sfiora la traversa; il Catania risponde con un’azione prolungata di Castro che a sinistra arriva fino sul fondo e mette in mezzo, Leto per un soffio non arriva alla conclusione sotto porta. Ancora Castro al 68’ calcia dalla distanza e alza di poco la mira. Il Catania attacca a pieno organico ma i varchi sono tutti bloccati, il Verona fa ottima guardia dietro e quando i rossazzurri trovano lo spazio per la conclusione ci pensa Rafael a superarsi e a neutralizzare le conclusioni: al 75’ Izco serve Spolli in area che colpisce di collo pieno da posizione defilata, l’estremo difensore scaligero devia d’istinto, poco dopo sul lato opposto ci prova Castro col medesimo risultato. La pressione del Catania è costante, il pubblico chiama a gran voce Bergessio che sostituisce Leto al 75’, nel finale entrano anche Keko e Monzon per Barrientos, crampi per lui, e Peruzzi; purtroppo gli attacchi rossazzurri non sfociano mai in occasioni nitidissime, l’ultimo squillo è di Izco che al 88’ impegna ancora Rafael con un destro da fuori area. Finisce 0-0, un pareggio che non può accontentare il Catania.

 

CATANIA-VERONA: 0-0
Catania (4-3-3): Frison; G.Peruzzi (dal 90’ Monzon), Legrottaglie, Spolli, P.Alvarez; Plasil, Izco, Guarente; Barrientos (dal 83’ Keko), Leto (dal 75’ Bergessio), L.Castro. (A disp.: Andujar, Ficara, Rolín, Gyomber, C.Capuano, Tachtsidis, Freire, K.Boateng, B.Petkovic). Allen. Luigi De Canio
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras (dal 78’ R.Marques), Maietta, Agostini; Romulo, Donati (dal 83’ Laner), Halfredsson; Iturbe, Toni, Juanito Gomez (dal 68° Donadel). (A disp.: Mihaylov, Nicolas, Albertazzi, Bianchetti, M.Rubin, Martinho, J.Sala, S.Longo, Cacia). Allen. Andrea Mandorlini

 

Arbitro Antonio Damato di Barletta

Ammoniti: Izco (C) al 54’, Toni (V) al 72’, Spolli (C) al 90+2’

Recupero: pt 0’ e st 5’

Soccer: Serie A; Catania-Hellas VeronaSoccer: Serie A; Catania-Hellas Verona

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