IL BRASILE VOTA: FAVORITA DILMA ROUSSEFF, MA SI ANDRA’ AL BALLOTTAGGIO

AG.RF 05.10.2014 (ore 13:01)

(riverflash) – Si vota in Brasile, dove è possibile farlo anche telematicamente, senza recarsi alle urne. Obbligatorio votare, chi non lo fa dovrà presentare una giustificazione valida, altrimenti dovrà pagare una multa salata. Sono 142 milioni gli elettori brasiliani che, oggi, domenica 5 ottobre, dovranno scegliere il loro nuovo presidente della Repubblica, oltre a 27 governatori, 513 deputati nazionali, 1.069 deputati federali e 27 senatori.

Favorita la presidente Dilma Rousseff (nella foto), succeduta al suo sponsor Lula e appoggiata dal Partito dei Lavoratori, che rappresenta la sinistra di regime, quella che fa affari con i potenti e migliora le condizioni dei poveri, come è avvenuto nei recenti Mondiali di Calcio. Dilma Rousseff punta a un secondo mandato di 4 anni, ma dovrà superare anche il barrage del ballottaggio. Difficile la sua rielezione al primo turno.

Negli ultimi giorni sono salite le quotazioni di Aecio Neves, a cui fa riferimento l’ala conservatrice brasiliana, quella dei benestanti che vota Socialdemocratico. In caso arrivasse al ballottaggio, previsto il 26 ottobre, Neves punterà a intercettare il consenso degli scontenti dei 4 anni di Dilma e dei precedenti 8 di Lula.  Fino all’inizio di settembre aveva riscosso credito la candita del Partito Socialista Marina Silva, carismatica leader ambientalista evangelica. A lei fanno riferimento coloro che, nel 2013, sono scesi in piazza per dare luogo a oceaniche manifestazioni di protesta. Nell’ultimo mese la Silva ha perso consensi e potrebbe subire il sorpasso di Neves, ma nessuno di loro, al primo turno, può battere Dilma Rousseff.