AG.RF 01.01.2019
(riverflash) – Dal 1946 a Roma c’è la tradizione di un tuffo nel Tevere da ponte Cavour. A guerra appena finita, il primo a sfidare il freddo di gennaio fu il belga Rick De Sonay, che usò lo pseudonimo di Mister Ok. Quando gli anni cominciarono a pesare troppo, la tradizione del tuffo di Capodanno venne ereditata dal romano Spartaco Bandini, soprannominato “Er Nonno de Roma”, che a 76 anni morì pochi giorni dopo l’ultimo tuffo. Dopo la scomparsa di Bandini a tuffarsi da ponte Cavour fu Aldo Corrieri che smise nel 1995. Oggi a tuffarsi è stato Maurizio Palmulli, che ha ripreso il nomignolo di Mister Ok, con lui Marco Fois, Simone Carabella e Valter Schirra. Nato a Roma a Castro Pretorio a Roma, nel novembre del 1952, Palmulli ha trascorso tutta la sua vita a Ostia. Quest’anno i 4 coraggiosi tuffatori hanno sfidato le gelide acque del fiume di Roma con una temperatura di 6 gradi ma in una splendente giornata di sole che ha toccato i 15 gradi di temperatura.
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