AG.RF .27.07.2015 di Giuseppe Licinio
“riverflash” – Qualcuno rimarrà a lavorare nella giunta di Marino? La domanda sorge spontanea dopo le ultime recenti dimissioni di alcuni “pezzi” della sua Giunta che, secondo quanto affermato da Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia, sembra essere arrivata alla sua fine. «Sembra che solo Marino ed Orfini non si siano resi conto che questa triste esperienza della sinistra al governo di Roma è giunta alla fine, continuano come i giapponesi, a combattere a guerra.
Farneticano di fantomatici cambi di poltrone, di big del partito disposti ad occupare il posto degli assessori dimissionari, ma la verità è che questa lunga agonia nuoce a Roma, Marino fatica a prenderne atto, rivolgo perciò l’appello ai consiglieri di maggioranza affinché firmino con noi le dimissioni e diano la possibilità ai romani di tornare alle urne per scegliere un nuovo governo per la città». L’ultimo pezzo del puzzle, che ha lasciato il suo incarico, è l’assessore al Bilancio e alla razionalizzazione della spesa di Roma, Silvia Scozzese, che ha scritto una lunga lettera a Marino, spiegando i motivi del suo allontanamento: “Scelte non opportune che mi sono apparse in contraddizione con le finalità che ci eravamo preposti insieme; contribuire ad amministrare la Capitale, è quanto di più gratificante possa accadere – ha scritto – abbiamo stabilito insieme il piano di risanamento della nostra città, una grande impresa, ma da un po’ di tempo, mi sono resa conto dell’affievolimento di questa azione e il compimento di scelte che a me appaiono in contraddizione con le finalità che insieme ci eravamo dati”.
L’assessore si è dichiarata consapevole della necessità di potenziare la spesa nei settori relativi ai servizi alla città e ne è consapevole, “ma essa non può essere costruita al di fuori degli ambiti di tipicità e di correttezza degli atti amministrativi, ambiti che devono costituire e rimanere il faro della nostra azione quotidiana. La macchina amministrativa ha sicuramente bisogno di più risorse, ma, a mio avviso, ha bisogno, prima di ogni altra cosa, di recuperare efficienza ed equità nella distribuzione dei benefici che eroga ai cittadini nel pieno rispetto delle regole e dei principi che disciplinano l’azione amministrativa.”. Ecco dunque i motivi che hanno portato la Scozzese a rassegnare le dimissioni e ora sarà Marino a dover “riaggiustare” e “ricomporre” i pezzi di una giunta che si sta sgretolando ogni giorno di più…..
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