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I SEGRETI DELLO YOGURT: ECCO QUELLO CHE I PUBBLICITARI NON DICONO

(riverflash) – La pubblicità è l’anima del commercio, fino qui tutto bene! Accendendo il televisore in casa, al bar o in altri luoghi siamo sempre bombardati da pubblicità ed offerte che, teoricamente, dovrebbero favorire le nostre oculate scelte ed aiutarci a risparmiare.

Ma la pubblicità ha costi elevatissimi e di conseguenza nello  spot  inviato in pochi minuti  al potenziale cliente telespettatore, radioascoltatore, lettore di riviste o internauta che sia, vengono dette date solo alcune informazioni  piuttosto generiche. L’accento è invece posto sulle immagini, sulla modella, ecc,  aspetti che dovrebbero indurci a preferire una marca rispetto all’altra, in questo modo non vengono fornite tutta una serie di utili informazioni di carattere  scientifico che invece potrebbero certamente orientare il cliente all’acquisto.

Una società avanzata e possibilmente erudita dovrebbe sempre favorire l’aspetto scientifico delle cose in generale! In questo articolo proveremo a spiegare perché dovremmo consumare  yogurt.

Nell’antica Persia lo yogurt, era un alimento assai prezioso, veniva utilizzato per dare la misura del valore di una donna, quanto più questa era bella e desiderabile, tanto maggiore  era la quantità di yogurt che il futuro sposo avrebbe dovuto offrire per averla.

Nell’alimentazione indiana, vi è un particolare tipo di yogurt diluito, chiamato Dahi, che possiede ancor più dello yogurt comune, la capacità di superare la barriera gastrica ed esplicare la sua attività antibatterica tanto da essere considerato dai medici locali un vero toccasana.

Il termine yogurt ha origini molto antiche, lo troviamo già menzionato nel primo vocabolario arabo del 1071, dove viene indicato come parola di origina turca. Si tratta in sostanza,  di un alimento derivato dal latte e ottenuto per fermentazione microbica del lattosio (zucchero contenuto nel latte). Questa trasformazione può avvenire in modo naturale per semplice esposizione all’aria oppure, artificialmente mediante l’aggiunta di particolari colture di microrganismi: Lactobacillus bulgaricus, Lactobacillus acidophilus e Streptococcus termophilus.

La trasformazione si verifica a partire dal latte intero o parzialmente  scremato di mucca e, talvolta, anche di dal latte di pecora e da quello di bufala, per questo gli yogurt non sono tutti uguali,  consistenza e gusto dipendono infatti,  dal tipo di latte utilizzato, dal tipo di batteri e dalla tecnica di lavorazione impiegata.

La scienza ha oggi stabilito che lo yogurt diminuisce l’acidità gastrica, prevenendo in tal modo la gastrite, l’ulcera duodenale, ecc; abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, diminuendo quindi il rischio di infarto e di arteriosclerosi; favorisce la digeribilità e l’assorbimento dei grassi; migliora  la digestione, aumenta la velocità di evacuazione delle feci, rinforza il sistema immunitario  ed apporta vitamine e sali minerali.

Può essere utilizzato anche nei casi di intolleranza al lattosio in quanto nello yogurt una parte del lattosio è trasformata in acido lattico ed un’altra parte è scissa in galattosio e glucosio quindi all’occorrenza può essere impiegato come sostitutivo del latte.

E’ utile per ostacolare fenomeni putrefattivi dell’intestino grazie alla sua capacità di favorire  lo sviluppo della flora batterica intestinale, aiuta durante le terapie con antibiotici, la flora batterica dello yogurt possiede inoltre, un’ottima azione antibatterica.

Per uso estetico è utilizzato contro la caduta dei capelli, per rassodare i muscoli addominali, per aumentare la luminosità della pelle mediante l’applicazione di maschere allo yogurt. In cucina  è un ingrediente utile per torte, gelati, creme, salse, condimenti per verdure cotte e insalate ma anche, per sughi ed intingoli vari.

A questo punto, dato il clima politico teso,  la crisi economica in atto, il morale ballerino degli italiani  e le vicissitudini personali credo sia il caso di andare a fare  scorta di yogurt in attesa di tempi migliori!

 

di Lauretta Franchini (AG.RF  24.02.2013)

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