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I MAGGIO: ORIGINI E SIGNIFICATO DELLA FESTA PIU’ AMATA IN ITALIA

“riverflash –  Il 1° maggio è la festa più amata dagli italiani; nata nel 1889 a Parigi, dal congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese. In quella sede si decise quindi di stabilire una festa, con l’obiettivo di far approvare una legge per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La scelta cadde sul I maggio perché proprio il I maggio del 1886, ci fu una grande manifestazione operaia, a Chicago, repressa nel sangue. E fu proprio allora che la festa cominciò ad assumere il significato che ha ancora oggi: “Lavoratori – si leggeva in un volantino diffuso a Napoli il 20 aprile 1890 – ricordatevi il 1 maggio di far festa. In quel giorno gli operai di tutto il mondo, coscienti dei loro diritti, lasceranno il lavoro per provare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, i proletari sono tutti concordi nel voler migliorare la propria sorte e conquistare di fronte agli oziosi il posto che è dovuto a chi lavora. Viva la rivoluzione sociale! Viva l’Internazionale!”. In Italia c’era allora il governo Crispi che vietava qualsiasi tipo di manifestazione, tuttavia nel 1890, venne celebrata una giornata di festa, ben riuscita, con la partecipazione di tutti i lavoratori, un salto di qualità di tutta la categoria che si è ritrovata a festeggiare insieme. E visto il successo di quella che avrebbe dovuto rimanere una rappresentazione unica, si decise di replicarla per l’anno successivo. Ecco quindi che nel 1891, nella riunione della Seconda Internazionale, fu presa la decisione di rendere permanente quella giornata di festa, da quel giorno agli anni a venire, quella che oggi si chiama “festa dei lavoratori di tutti i paesi”. Ma quest’anno in Italia c’è un allerta particolare a Roma: la capitale infatti è sorvegliata speciale perché dopo l’episodio della sparatoria davanti a Palazzo Chigi, accaduto due giorni fa, si teme ora “l’effetto scia”, con gesti che potrebbero essere replicati  da altri “scalmanati”. In piazza San Giovanni si terrà il consueto concerto di musica che ogni anno richiama migliaia di persone e su questo appuntamento sono concentrate le forze di polizia in particolar modo quelle dell’Intelligence Service che tuttavia fa sapere che “non esistono particolari criticità”, ma ci sarà comunque una particolare attenzione alla “salvaguardia di obiettivi sensibili e figure istituzionali”.

AG.RF. (MP) 30.04.2012

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