AG.RF 27.06.2014 (ore 23:34)
(riverflash) – Guai giudiziari per Hope Solo, portiere della nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti, con cui ha vinto l’oro olimpico nel 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra. La calciatrice è stata arrestata a casa della sorella, a Seattle, con l’accusa di violenza domestica.
Hope Amelia Solo gioca nei Seattle Sounders Women. La polizia ha riferito che la 32enne giocatrice, ritrovata ubriaca e sconvolta dall’accaduto, ha aggredito la sorella e il nipote di 17 anni. La calciatrice è astata detenuta in carcere da cui è uscita sotto cauzione lunedì 23 giugno. Stando al legale della calciatrice, Todd Maybrown, Hope Solo non è colpevole di alcun crimine, anzi lei stessa è stata aggredita e ferita nella rissa. L’avvocato Maybrown ha affermato: “Non vediamo l’ora di avere l’opportunità di presentare i fatti veri in tribunale e di chiudere questa vicenda al più presto”. Figlia di un veterano della guerra in Vietnam di origine italiana, Hope Amelia Solo nel 2011 è apparsa senza veli per l’edizione The Body Issue della rivista statunitense ESPN The Magazin. Ha sempre negato di essere omosessuale, inclinazione assai diffusa tra le calciatrici, affermando di non essere nemmeno bisex.
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