GRECIA: REFERENDUM IL 5 LUGLIO PER RESTARE O USCIRE DALL’EURO, FILE AI BANCOMAT

AG.RF 27.06.2015 (ore 21:39)

(riverflash) – Un referendum per chiedere ai greci se vogliono restare o uscire dall’euro. Restare con tutti i sacrifici che  chiedono a Bruxelles. I greci hanno tempo una settimana e l’esito probabile è «NO», cioè basta sacrifici, si esce dalla UE. Il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis aveva chiesto un’estensione ad hoc del programma di salvataggio e il rinvio del rimborso della rata da 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale, ma gli omologhi degli altri 18 Paesi non ne hanno voluto sapere. Varoufakis è uscito dal vertice, ma Draghi continuerà la trattativa. Il capo negoziatore greco, Euclides Tsakalotos, ha annunciato che Tsipras ha parlato con il presidente della Bce Mario Draghi il quale avrebbe dimostrato comprensione per la scelta del referendum indetto il 5 luglio sul piano dei creditori. Alexis Tsipras ha scelto la strada della democrazia diretta, quella delegata ai cittadini, indignati verso chi finora doveva rappresentare i loro interessi. La responsabilità al popolo è il modo di evitare decisioni impopolari e prendere tempo. Da Bruxelles dicono che è inammissibile, pensano all’ennesimo trabocchetto, rimuginano sui conti truccati per entrare nell’Euro. I greci, intanto, hanno ripreso a fare la fila al bancomat per prelevare i loro risparmi.