AG.RF.(MP).21.02.2014.(ore 5.58)
“riverflash” – L’importante è essere convinti; E Matteo Renzi è sicuro del fatto che, nonostante i nodi da sciogliere, il suo nuovo governo vedrà la luce, “è questione di ore”. Tuttavia non sono affatto da sottovalutare i problemi relativi agli accordi tra i partiti di maggioranza, a cominciare dal Nuovo Centrodestra i cui rappresentanti, reclamano a viva voce “il rispetto degli accordi pattuiti”. “Ancore poche ore e chiudiamo”, ha dichiarato ieri Matteo Renzi, ma sembra però che siano ancora molte le “criticità” da superare. A tale proposito, il leader di Ncd, Angelino Alfano ha dichiarato di non aver fiducia nella proposta riformatrice del governo ed è tornato a chiedere meno tasse per famiglie, imprese e lavoratori. Resta il fatto però, che la prima riunione di maggioranza, non ha portato nulla di fatto e sembra anche che il neoincaricato di formare il governo, abbia dichiarato di essere disposto a nominare 3 ministri in quota Ncd, ma “voglio facce nuove e Alfano non deve esserci”. Non convince al momento gli “alfaniani”, né il programma, né l’assetto di governo e soprattutto il Nuovo Centrodestra ha detto no alla patrimoniale; inoltre: “non vogliamo alla giustizia un giustizialista e non vogliamo all’economia qualcuno che sia particolarmente affezionato alle tasse, qualcuno che ritenga che l’incremento fiscale sia una politica di sviluppo, mentre, in questo momento, la priorità è proprio la diminuzione delle tasse”. Insomma quella di oggi sarà una giornata importante che farà capire quanto fiducia è riuscito a raccogliere intorno a sé Renzi e se, l’esecutivo da lui proposto, è pronto per decollare.
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