GLI ANIMALISTI CONTESTANO MARINO: MANIFESTAZIONE AL PANTHEON IL 10 GIUGNO

AG.RF 08.06.2014 (ore 10:53)

(riverflash) – Grande malcontento a Roma nei confronti del sindaco Ignazio Marino. Molti tra quelli che un anno fa lo votarono oggi non lo rifarebbero, anche quelli da sempre schierati a sinistra. Loro abbassano gli occhi nel vedere la Capitale allo sbando, forse si vergognano di aver sostenuto l’esponente del PD che governa in Campidoglio. Lo situazione gli è sfuggita di mano, i conti non tornano. Scioperi e proteste dei sindacati di sinistra contro una giunta figlia del vecchio Partito Comunista.

Particolarmente avvelenati nei confronti di Marino sono gli animalisti del Comitato Cittadini di Roma per gli Animali, che martedì 10 giugno, anniversario della sua elezione a Sindaco della Capitale, hanno indetto una manifestazione. Si riuniranno alle ore 19:30 a Piazza della Rotonda, antistante il Pantheon. Protestano contro la latitanza e la totale assenza da parte di questa amministrazione capitolina verso tutti gli animali del territorio, chiedeno un intervento urgente per valutare eventuali provvedimenti da intraprendere, per evitare situazioni ancora più drammatiche di quelle che le associazioni animaliste di Roma stanno affrontando senza alcun aiuto e riscontro da parte del comune.

Per essere eletto Marino aveva promesso di affrontare e risolvere nel più breve tempo possibile, ma le sue promesse non si sono trasformate in realtà per gli animalisti del Comitato Cittadini di Roma per gli Animali l’accusano di non aver mantenuto la parola. Soprattutto su 8 punti che aveva garantito in campagna elettorale:

1) La riqualificazione dei Canili Comunali per portarli ad un livello di alta efficienza ed eccellenza, ma ad oggi non è stato effettuato alcun intervento, anzi, i canili pubblici sono in via di smantellamento.
2) Ancora oggi l’Ufficio Diritti Animali non ha un responsabile designato: non c’è a Roma un responsabile per i diritti degli gli animali.
3) Le colonie feline non ricevono più l’aiuto da parte del Comune attraverso la fornitura di cibo.
4) Non esiste un piano di contenimento del randagismo né una politica di pianificazione delle sterilizzazioni e della microchippatura.
5) Mai come quest’ultimo inverno Roma è stata invasa dai circhi con la presenza di numerosi animali, anche in via d’estinzione.
6) Il Primo Cittadino aveva promesso di occuparsi del problema delle botticelle, con varie proposte a favore dei cavalli per evitarne lo sfruttamento, ma nulla è stato fatto.

7) Il Centro Recupero Fauna Selvatica della L.I.P.U. attivo presso il Bioparco, fondamentale ritrovo per la fauna migratoria, non riceve più fondi dal Comune da mesi.
8) Lo sperpero di denaro pubblico per opere inutili e crudeli verso gli animali, come il Bioparco e l’Acquario dell’ Eur, da contrapporre all’indifferenza delle autorità comunali quando si richiede il loro intervento per animali abbandonati o investiti.