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GIOVANNI SOLDINI E FEDERICA MOGHERINI CONDANNANO LA CACCIA ALLE BALENE

Giovanni_SoldiniAG.RF 24.04.2014 (ore 10:26)

(riverflash) – Lo skipper italiano Giovanni Soldini ha pubblicato una lettera aperta nella quale solleva il problema che, nonostante la decisione della Corte di Giustizia Internazionale sulla cessazione della caccia alle balene, il Giappone continua a mantenere una flotta adibita alla pesca dei grandi cetacei:

“Grazie alla decisione della Corte di Giustizia Internazionale dello scorso 31 marzo, la prossima sarà la prima estate antartica senza caccia baleniera, dopo oltre un secolo. La Corte ha chiarito che il programma di uccisione delle balene del Giappone non ha niente a che fare con la ricerca scientifica e viola quindi la moratoria alla caccia commerciale in vigore dal 1986. Il Giappone ha dichiarato di voler rispettare la decisione della Corte e che non intende, per quest’anno, rivedere il «progetto di ricerca».
È una buona notizia, ma non basta.
Il Giappone ha infatti deciso che l’anno prossimo presenterà un nuovo «progetto di ricerca» per uccidere altre balene in Antartide e che comunque il prossimo 26 aprile è previsto l’avvio dell’ennesima stagione di «ricerca scientifica» nel Pacifico, appena ridotta rispetto alle precedenti: invece di 380 esemplari, ne saranno uccisi «solo» 210 tra balenottera minore, balenottera boreale e balenottera di Bryde.

Non si capisce il senso di questi «progetti di ricerca» che nel Pacifico sono basati sui medesimi criteri della caccia in Antartide: economici (o presunti tali) e non scientifici.
I media giapponesi ci informano che è in corso nel governo del Giappone un confronto serrato tra chi vuol farla finita con questa vergogna, in particolare il suo collega, il Ministro degli Affari Esteri Fumio Kishida, e chi intende continuare a uccidere balene a ogni costo.
Onorevole Ministro, mi appello a Lei perché – con urgenza – dalla diplomazia italiana giunga, a tutti coloro che nel governo del Giappone vogliono chiudere questa pagina nera, un segnale chiaro e forte di apprezzamento per una decisione che da tempo attendiamo: smetterla con la caccia baleniera!
La ricerca scientifica sulle balene si fa, la fanno migliaia di scienziati, innanzitutto rispettando questi fragili giganti del mare.
Cancellando la caccia baleniera il Giappone perderebbe ben poco: il consumo in Giappone è modesto e l’intero sistema è perennemente in perdita, al punto di dover essere rifinanziato ogni anno dagli ignari contribuenti giapponesi. Al contrario, ponendo fine a quest’inutile strage, il governo del Giappone otterrebbe la gratitudine di tutti noi”.

Giovanni Soldini ha chiamato in causa il nostro ministro degli Esteri, Federica Mogherini, che ha prontamente risposto:

Caro Soldini, 

sono profondamente convinta che non esista alcuna giustificazione seria – e credo che non ve ne siano state in questi anni – al proseguimento della caccia alle balene. Se è stata un sollievo la recente decisione della Corte internazionale di Giustizia riferita al programma del Giappone, condivido la preoccupazione per il proposito annunciato dal governo di Tokyo di presentare un nuovo progetto di ricerca per motivare la ripresa della mattanza l’anno venturo.  

Di fronte a questa prospettiva non mancherò certo di intensificare i contatti con il capo della diplomazia nipponica, Fumio Kishida, che ha dimostrato in questa materia una sensibilità diversa da altri colleghi del suo governo. Il nostro ambasciatore a Tokyo, Domenico Giorgi, ha direttamente interessato in gennaio il ministro della Pesca, Yoshimasa Hayashi, e a metà di aprile ha affrontato il tema con le autorità della prefettura di Wakayama, uno dei centri più attivi della baleniera giapponese. 

Di là dalle deboli ragioni economiche e di difesa di una tradizione che spingono il Giappone, come pure la Norvegia e l’Islanda, quando parliamo della messa al bando definitiva della caccia alle balene stiamo in realtà lottando per affermare un rapporto più armonico tra uomo e natura. Di questo si tratta e questo è il nostro orizzonte.

 

GIAPPONE ROMPE MORATORIA, RIPARTE CACCIA ALLE BALENEbalenecacciate

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