AG.RF.(redazione).11.09.20\17
“riverflash” – Un vero e proprio incubo. La giornata di ieri si è trasformata in un incubo per i romani, a causa di un violento nubifragio (annunciato) che si è abbattuto sulla città. Immediatamente è stato il caos: strade allagate, tombini intasati e la Capitale è subito diventata ostaggio della pioggia. Le metro A e B è sono state chiuse, a causa degli allagamenti (oggi dovrebbero funzionare regolarmente9 e molte linee degli autobus, sono state deviate. Si è trattato di un’enorme massa di acqua che già dalle prime ore del mattino, ha cominciato a venir giù in modo violento, con scantinati e strade allagate e numerosi automobilisti bloccati nelle macchine. Numerosissimi gli interventi dei vigili del fuoco (60 in poche ore), che non riuscivano più a far fronte a tutte le chiamate, con i pompieri impegnati a risolvere i danni provocati dall’acqua, dalla caduta dei rami e dai tombini ostruiti dalle foglie. In alcuni punti l’acqua ha raggiunto anche i 50 cm e in 3 ore, sono caduti 1000 mm, una quantità enorme. La sindaca Raggi, finita sotto accusa, ha convocato ieri il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione e i cittadini sono stati invitati a limitare gli spostamenti per quanto possibile. I disagi si sono creati in tutte le zone di Roma: a sud, è stata chiusa la via di Trigoria e si è allagato il sottopasso di Acilia, dove passa la via del Mare che collega Ostia alla Capitale, con conseguenti problemi alla viabilità. A nord della città, notevoli sono stati i disagi, da Ponte Milvio, ridotto ad un lago, alla via Cassia e la zona di Torrevecchia. Anche verso i Castelli romani non è andata meglio: strade interrotte e allagate e per la giornata odierna non si preannuncia nulla di buono… Sotto accusa dunque è finita la sindaca, accusa da più parti di non aver provveduto per tempo, alla pulizia dei tombini e degli scarichi.
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