
AG.RF.(redazione).02.07.2019
“riverflash” – “’Gravissime assenze e votazioni in difformità linea Movimento”. Sono queste le motivazioni che hanno portato all’espulsione di Veronica Giannone e Gloria Vizzini dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera dei Deputati. Così si legge sul blog. Ma come si è arrivati a questa decisione? A seguito delle “segnalazioni delle ripetute violazioni dello Statuto e del Codice Etico del M5S e dello Statuto del Gruppo alla Camera”. Sono state definite gravissime “le assenze alle votazioni finali di vari provvedimenti fondamentali e votazioni in difformità di numerosi emendamenti contrari alla linea politica del Movimento”. Le due parlamentari hanno prima ricevuto un richiamo formale con la motivazione di aver “leso” l’immagine del Movimento 5 Stelle, oltre alla mancata restituzione forfettaria dal mese di ottobre 2018 a cui sono tenuti per regolamento tutti i parlamentari eletti del MoVimento 5 Stelle. D’altronde, le regole del Movimento parlano chiaro: bisogna andare avanti compatti e soprattutto rispettare le regole, “perché questo richiedono i cittadini che ci hanno dato fiducia. Nessuno è al di sopra delle regole e chi le viola sarà sanzionato in proporzione alla gravità”, su questo il blog ha parlato chiaro.
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