AG.RF.(Maura Peripoli).03.05.2016
“riverflash” – “Ancora tu… ma non dovevamo vederci più”, recita il testo di una famosa canzone di Lucio Battisti. E’ già, dopo le infinite chiacchere sul caso Totti e sul suo eventuale rinnovo del contratto, il capitano romanista, ancora una volta, risolleva la Roma, che stava perdendo sul campo del Genoa, tirandola fuori da una situazione delicata. Servivano assolutamente i 3 punti, per rimanere “aggrappati” alla possibilità del secondo posto (lo sa bene il Napoli che non può assolutamente sbagliare le ultime due partite rimaste) e vittoria è stata, dopo essere passata in vantaggio, raggiunta e superata da un Genoa aggressivo e derminato, che ha giocato un’ottima partita. I giallorossi dunque, stavano perdendo per 2 a 1, quando, a 35 minuti dalla fine, Luciano Spalletti ha deciso di utilizzare “il suo diamante”, quello da utilizzare nelle grandi occasioni. E così i giallorossi, grazie ad una punizione “magistrale” del suo intramontabile capitano, raggiunge subito il pareggio per vincere poi, con il gol “dell’ex” El Sharawi. “Una vittoria fondamentale”, ha commentato Spalletti a fine partita, rendendo onore e merito a colui che, come ormai sta diventando “consuetudine”, entra in campo, segna e risolve le partite che si complicano. Forse alla fine, il risultato è stato anche “generoso” verso i giallorossi, perché il Genoa ce l’ha messa tutta per vincere e per metterli in difficoltà, tuttavia si è trattato di una partita bellissima, giocata a viso aperto, una partita di quelle che ti riconciliano con il calcio. Il mister giallorosso infatti, si è presentato in conferenza stampa, esternando tutta la soddisfazione per la partita disputata dai “suoi”: “Oggi in campo abbiamo fatto vedere tutto, abbiamo fatto una grande partita, Totti ha dato un contributo eccezionale e quando inizia a legarsi le scarpe con la faccia che aveva oggi, siamo a cavallo”. Elogi al capitano dunque, ma anche a tutta la squadra, a Strootman in particolare, che al suo rientro dopo mesi di inattività, ha disputato un’ottima gara: “L’ho visto pronto e mi dispiace di averlo fatto giocare solo oggi, avrei dovuto utilizzarlo prima….”. E così ora i giallorossi, sicuri del terzo posto, si trovano ora addirittura a sperare nel secondo, dopo un campionato non certo esaltante, che li aveva “relegati” al decimo posto. Ma da quando è arrivato Spalletti sulla panchina giallorossa, la Roma ha smesso di perdere colpi, ha ingranato la marcia giusta e ha iniziato a giocare un calcio vincente e divertente, “infilando” tutta una serie di risultati positivi, che l’hanno portata vicinissima alla possibile conquista del secondo posto. Il mister ci crede? “Perché a questo punto lei non ci crederebbe?” è stata la sua risposta. Ma non ci crede solo lui, ci credono anche i tifosi, gran parte dei quali, hanno deciso di “mollare” lo sciopero delle curve e presentarsi all’Olimpico domenica prossima per il match contro il Chievo…. per spingere la squadra alla conquista di un altro importantissimo risultato: vietato sbagliare…. Ma con questo carattere e determinazione, con lo spumeggiante gioco collettivo mostrato, con le intuizioni e le giocate di capitan Totti, con le grandi “qualità” dei suoi campioni…. Sicuramente il secondo posto “si può” sognare….. A proposito: non vorremmo essere nei panni di Pallotta, visti i numeri di Totti….
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