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FRASE CHOC DEL PREFETTO DI PERUGIA: ALFANO INTERVIENE, RENZI LO RINGRAZIA

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AG.RF.(MP).22.06.2014

“riverflash” – Il prefetto di Perugia Antonio Reppucci, ha avuto un’uscita “infelice” durante una conferenza stampa, affermando: “Se una madre non si accorge che il figlio si droga, vuol dire che ha fallito e allora si deve suicidare”. Le sue dichiarazioni hanno scatenato una bufera e subito è intervenuto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano il quale ha dichiarato: “Reppucci non può restare lì né altrove” parole alle quali il premier Renzi ha aggiunto: “le parole del prefetto sono inaccettabili, specialmente per un servitore dello Stato”, ringraziando pubblicamente Alfano per il tempestivo intervento. Due giorni fa il prefetto Reppucci, era intervenuto ad un incontro con la stampa dove si parlava di droga, volendo smentire che la città di Perugia rappresenti, come più volte affermato, la capitale dello spaccio di droga, aggiungendo anche “i padri dovrebbero tagliare le teste ai figli che assumono stupefacenti; il cancro è lì nelle famiglie, che non se ne accorgono”. Da lì dunque era scaturita la frase “incriminata”. Il procuratore distrettuale Antimafia Antonella Duchini era stata la prima a dissociarsi pubblicamente e duramente dalle frasi del prefetto, il quale si è difeso affermando che la sua “era solo una provocazione”, per dire che la famiglia deve fare di più. Ma le scuse non sono bastate e Reppucci è stato rimosso dall’incarico.

 

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