Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

FORMULA 1, GRAN PREMIO DI SINGAPORE: SAINZ TRIONFA DOPO UN FINALE PAZZESCO – NORRIS E HAMILTON SUL PODIO

AG.RF.(redazione).18.09.2023

quarto Charles Leclerc. Quinto Max Verstappen

“riverflash” – La Ferrari trionfa nel GP di Singapore di F1: Carlos Sainz vince davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Mercedes di Lewis Hamilton, quarto Charles Leclerc. Solo quinto Max Verstappen al termine di un weekend decisamente complicato per le Red Bull. E’ stata una finale molto emozionante, con le due Mercedes che dopo aver cambiato a sorpresa le gomme a 16 giri dalla fine, quando il ferrarista è in testa, si sono lanciati in una rimonta pazzesca, riuscendo a riprendere la coppia di testa, ma Sainz ha resistito e Norris, che era pronto ad attaccarlo, deve difendersi da Russell. La tensione si percepisce forte, il pilota della Mercedes sbaglia all’ultimo giro ed esce di pista, regalando il podio al compagno di scuderia Hamilton. Per Sainz si tratta del secondo successo in carriera: un weekend perfetto per lui: dominio nelle libere, pole position nelle qualifiche e primo gradino del podio oggi. La Ferrari non vinceva una gara nel Mondiale di F1 dal 10 luglio 2022, quando Leclerc si impose a Spielberg davanti a Verstappen. Sono passati 434 giorni, la notte di Singapore si tinge di Rosso. La partenza della Ferrari è stata rapidissima e inaspettata: Sainz conserva la testa, Leclerc supera Russell che si fa infilare anche da Hamilton. Ma il britannico ha tagliato la curva ed è costretto a cedere la posizione al compagno di scuderia. Rosse al comando con ottimi tempi: una coppia Ferrari non guidava un Gran Premio da Messico 2019. Ma anche le Frecce d’Argento vanno bene. Si va avanti in attesa dei primi pit stop, con Sainz impegnato a gestire le gomme tenendo il gruppo più possibile compatto per non avere problemi con l’undercut. Il leader del Mondiale Max Verstappen, nel frattempo, guadagna qualche posizione nelle retrovie ma non sembra in grado di impensierire i migliori. Ma al 20esimo giro arriva il primo colpo di scena: la Williams di Logan Sargeant tocca il muro e lascia detriti in pista: la safety car entra in pista, e le conseguenti strategie di ingresso ai box, rivoluzionano le posizioni. Rimane in testa la Ferrari di Carlos Sainz che sceglie forse il momento migliore per il pit stop. Alle sue spalle George Russell su Mercedes e Lando Norris su McLaren. Verstappen non si ferma, perde posizioni e decide quindi di optare per la sosta, arretrando ulteriormente.  Charles Leclerc non è fortunato con la sosta e scende dalla seconda alla sesta piazza. Quindi rimonta e lotta per il podio, con Hamilton e Norris. Quando mancano 16 giri al termine Ocon (Alpine) esce di pista e scatta il regime di virtual safety car: le Mercedes ne approfittano per rientrare ai box, mettere gomme nuove e tentare il tutto per tutto in rimonta. Le Rosse, invece, decidono di non fare il pit stop e resistere al recupero delle Frecce d’argento. Russell paga 10 secondi a Leclerc e circa 15 a Sainz. Hamilton è 5 secondi dietro al suo compagno di scuderia. Ma entrambi volano in pista, nettamente più veloci rispetto a chi è davanti con Sainz che vede Norris nelle code e non sembra in grado di staccarlo. Russell e Hamilton superano agilmente Leclerc e rientrano sulla testa, i primi quattro sono racchiusi in tre secondi. Gli ultimi giri sono pazzeschi, tensione pura: Sainz rallenta per compattare il gruppo, concedendo sì il Drs a Lando Norris, ma costringendolo poi a difendersi da Russell, senza poter pensare ad attaccarlo. Una mossa tattica improvvisa e geniale: Mercedes e McLaren ingaggiano il duello per la seconda posizione, Carlos ne approfitta e guadagna metri. All’ultimo giro – per dare l’idea dei nervi scoperti in pista –  Russell sbaglia e finisce fuori. Sainz vola sotto la bandiera a scacchi, vince di testa e di cuore. Lando Norris è secondo, Hamilton terzo. “È una sensazione incredibile, ha commentato lo spagnolo a fine gara, dopo aver offerto una prestazione maiuscola. “Ringrazio ogni membro della scuderia Ferrari perché abbiamo vinto questa gara alla perfezione. Tutta l’Italia sarà orgogliosa per questo primo posto. La vittoria è il frutto dopo aver gestito i nostri limiti, parlo del degrado delle gomme, avevamo previsto un giro target per montare le gomme, invece la safety car è arrivata prima; il giro più lungo con le Hard per tenere dietro George, avevo margini ristretti ma ce l’abbiamo fatta a restare primi. Negli ultimi giri ero sempre sotto pressione ma ho gestito bene”.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*