FIORENTINA SEMIFINALISTA DI COPPA ITALIA TIM CUP, MARIO GOMEZ STENDE LA ROMA

di Stefano Celestri (AG.RF 04.02.2015) ore 01:19

(riverflash) – Roma fuori dalla Coppa Italia Tim Cup, Fiorentina che va in semifinale contro la Juventus e Vincenzo Montella che al nono tentativo riesce a sfatare il tabù di battere la squadra con cui ha vinto lo scudetto e ha iniziato la carriera da allenatore. La Roma paga il momento di confusione del suo allenatore Rudi Garcia, che nel secondo tempo non ha saputo trovare le contromosse per arginare la crescita dei viola, con Pasqual devastante sulla fascia sinistra e un centravanti che fa gol come Mario Gomez. Una doppietta del bomber tedesco fa pensare quanto sia stato concepito male l’attacco giallorosso, con Totti falso 9 che arretra troppo a centrocampo, Ljajic lento e senza fisicità in area, Florenzi jolly prezioso che non emerge da attaccante, ma nemmeno da difensore e centrocampista. Dicevamo di Garcia e dei suoi errori, come quando al 58’ ha tolto Paredes, sostanzioso e in cerca di mettersi in luce, per inserire uno spento Pjanic. Una mossa che va letta come un regalo ai viola, così come non correre ai ripari vedendo Maicon in palese difficoltà su Pasqual. Alla Roma manca un centravanti, un vero 9, che colpisca di testa, che sappia coprire il pallone, mentre Garcia si ostina a schierare artiglieria leggera. L’ivoriano Doumbia non sembra un centravanti da area di rigore, ma somiglia più a un veloce contropiedista. Schierare Ibarbo al 73’ è chiaramente una mossa disperata, perché il colombiano ancora non è stato presentato ufficialmente e solo da due giorni si allena a Trigoria. Evidentemente gli infortuni di Strootman, Iturbe, Castan e Torosidis hanno messo in crisi la squadra con la conseguente bocciatura dei due centravanti che aveva, Destro e Borriello. Nell’emergenza le scelte di Garcia non hanno pagato e nemmeno le bugie. Manolas e Astori non valgono certamente Benatia e Castan, anche aggiungendo Yanga-Mbiwa. La Fiorentina, invece, ha trovato le mosse giuste quando si è resa conto che Joaquin non sfondava a destra contro il migliore Ashley Cole della stagione. Avanzare Pasqual a sinistra con l’appoggio di Borja Valero, mentre Diamanti, trequartista dietro la punta, impediva a Seydou Keita di impostare la manovra. In difesa Savic è stato un baluardo in posizione centrale, con Tomovic a destra e Basanta a sinistra. A centrocampo i viola non hanno un mediano che sappia aggredire gli spazi, tipo Nainggolan, ma Pizarro è ancora uno dei migliori metronomi della Serie A e Badelj ha inventato il lancio a Pascual da cui è nato il primo gol.

Nel primo tempo si è vista una Roma più brillante rispetto a gennaio, ma le è mancato il gol perché non ha un bomber che risolva le partite. I giallorossi, in maglia nera, hanno avuto almeno 3 occasioni per sbloccare il risultato nel primo tempo. Al 9’ Nainggolan inventa un assist a palombella per smarcare in area Florenzi che indovina i tempi per l’inserimento ma, contrastato, manda oltre la traversa. Sembra una Roma sorniona pronta a colpire una Fiorentina che non morde. Al 11’, su punizione dalla trequarti di Totti colpisce di testa Astori ma Tatarusanu blocca in tuffo. Al 16’ su lancio al limite per Badelj, esce Skorupski che svirgola il rinvio: arriva Manolas che si oppone al tentativo in scivolata a porta vuota di Gomez. Un brivido per la Curva Sud, non solo perché piove acqua gelida. Al 18’ fantastico assist di Totti per Ljajic, che entra in area, carica il sinistro, ma Savic in scivolone gli sottrae il pallone. Alla mezz’ora su respinta corta della difesa viola tira di contro balzo Nainggolan, che trova il varco ma trova anche il tuffo di Tatarusanu. Al 41’ Paredes, ricevuta palla da Maicon, prova il tiro dai 20 metri, ma va alto sulla traversa.

La Fiorentina avanza il suo baricentro nel secondo tempo e al 48’, su cross di Joaquin da destra, Diamanti prova la girata, che finisce 1 metro dal palo sinistro della porta giallorossa. Al 65’ Badelj taglia il campo per Pasqual che sfila alle spalle dell’esausto Maicon, poi effettua un traversone sul primo palo, dove Gomez anticipa Manolas e Skoruspki per gonfiare la rete. Al 73’ entra Ibarbo al posto di Totti e al 75’ il colombiano ex-Cagliari subisce un grave fallo da Savic che, al limite dell’area, lo colpisce al petto. L’arbitro Damato non vede. La Roma affonda al 89’ ancora su cross dalla sinistra di Pasqual che Gomez controlla all’altezza del dischetto, avendo alle spalle Astori, e sbatte il pallone sotto la traversa. La Roma sbanda e la cosa più preoccupante è che Garcia non trova la rotta per riprendere il vento favorevole. Aspettando il ritorno di Gervinho.

ROMA-FIORENTINA: 0-2 (0-0)

Reti di Mario Gomez al 65’ e al 89’

Roma (4-3-3): Skorupski; Maicon (80’ Verde), Manolas, Astori, A.Cole; Paredes (58’ Pjanic), Sey.Keita, Nainggolan; Florenzi, Totti (73’ Ibarbo), Ljajic. (A disp: De Sanctis, Calabresi, Yanga-Mbiwa, Spolli, Torosidis, Holebas, L.Pellegrini, Uçan, Vestenicky). Allen. Rudi Garcia

Fiorentina (3-5-1-1): Tatarusanu; Tomovic, Savic, Basanta; Joaquin, Badelj, Pizarro, Borja Valero (79’ Mati Fernandez), Pasqual; Diamanti (70’ Ilicic); Mario Gomez (90’ Babacar). (A disp.: Neto, A.Rosati, Rosi, Lazzari, Richards, Kurtic, Vargas, Gilardino) Allen. Vincenzo Montella

Arbitro Antonio Damato di Barletta

Ammoniti: Badelj (F) al 35’, Nainggolan (R) al 47’, Borja Valero (F) al 64’, Astori (R) al 84’

Recupero: pt 0’ e st 4’