FESTE E TRADIZIONI BELGHE

AG. RF. ( Viola Maria Garzoni Provenzani) 20/10/2013

“ Riverflash” – In Belgio, oltre alle molte feste popolari e tradizionali, si festeggia in maniera particolare il Carnevale.
È il carnevale più importante del Belgio e fu fatto per la prima volta nella metà del 1500.
Nel 1549 Maria di Ungheria organizzò proprio a Binche feste sontuose in onore del fratello Carlo V e di suo figlio Filippo II di Spagna. Alcuni cortigiani si sarebbero travestiti da Incas per ricordare le vittorie spagnole nei nuovi territori d’Oltreoceano. Gli abitanti di Binche, avrebbero preso l’abitudine di travestirsi ogni anno da Sud-Americani. In realtà questa storia, tanto cara ai belgi, è smentita da testimonianze del carnevale di Binche risalenti al 1395.
In quell’epoca, e probabilmente anche prima, la popolazione della Vallonia e di altre regioni d’Europa, il giorno di Martedì Grasso, accendeva dei grandi falò intorno a cui festeggiava la morte dell’inverno e propiziava la fertilità della terra e delle donne.

Il Carnevale ha il suo fulcro nei giorni “grassi”, che sono tre, con manifestazioni di piazza e nei locali. Gli eventi si svolgono nel centro della città e lo spettacolo consiste principalmente nelle esecuzioni dei Gilles artististici clown che ballano al suono di tamburi, ed in varie compagnie di artisti e performers, come gli Arlecchini, i bambini delle scuole secondarie della città, i Contadini ed i Pierrot. I Gilles sfilano mascherati per le strade della città con un passo particolare: rapido e a scatti indossano fantasiosi costumi preparati in gran segreto.
Tutto inizia alle 4 di mattina, con i Gilles che consumano una colazione di ostriche e champagne, così come vuole la tradizione. In mattinata, gli artisti si muovono verso la piazza principale dove incominciano i giochi e gli spettacoli, mentre gli Arlecchini si recano al municipio a ricevere le medaglie. La marcia finisce di fronte al palazzo del comune e riprende nel pomeriggio, quando i “Gilles” indossano un voluminoso cappello fatto di piume di struzzo e lanciano delle arance alla folla.
Il 7 novembre 2003, il Carnevale di Binche è stato roconosciuto Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’Unesco.

Altre feste che caratterizzano questo meraviglioso paese sono: l’Ommegang di Bruxelles (primo giovedì e primo venerdì di luglio) si tiene ininterrottamente dal 1348. Nata come processione di carattere religioso, ben presto divenne una sfilata delle corporazioni cittadine che vuole ricordare la processione organizzata nel 1549 in onore dell’imperatore Carlo V. Molto bella la sfilata di figuranti in costume che attira tantissimi spettatori.

Il 9 agosto, sempre a Bruxelles, si svolge il Meiboom (albero della gioia), per celebrare una piccola disputa un gruppo di giovani della città e un gruppo rivale di Leuven che ne uscì sconfitto. Sempre ad agosto, ogni due anni, molto suggestivo il Tappeto di fiori, realizzato sullo sfondo della splendida Grand’Place con centinaia di begonie.

Tra luglio ed agosto nella cittadina di Bruges assistiamo al tradizionale Festival di Musica Antiqua, con un fitto calendario di manifestazioni dedicate alla musica barocca, rivisitata in chiave moderna. Infine abbiamo il Festival del cioccolato nel mese di aprile, il Festival delle sculture di sabbia (tra agosto e settembre) e il Festival delle sculture di ghiaccio (tra novembre e gennaio).