FERTILITY DAY, TUTTI CONTRO LA CAMPAGNA “INGUARDABILE” DELLA LORENZIN: CHIESTE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO

AG.RF.(MP).23.09.2016

“riverflash” – “Lorenzin si dimetta”. E’ questo il grido dei manifestanti che si sono riuniti ieri a Roma, in via Alibert, dove si stava svolgendo una tavola rotonda sul Fertility Day. La protesta, appoggiata anche da varie associazioni tra cui Cgil, Arci, Act, Artemisia, Rete della conoscenza, Anddos, Unite in rete, Libere tutte, Coordinamento contro la violenza di genere e il sessismo, A Sud e Udi, Unione donne in Italia, è partita a seguito di una foto, utilizzata per la campagna del Fertility ritenuta “razzista”: sotto processo l’immagine utilizzata per simboleggiare le due facce degli stili di vita: sono rappresentate due metà separate. in alto un gruppo di giovani di carnagione bianca, sorridenti, con i denti smaglianti, che rappresentano la personificazione delle «buoni abitudini». Nella parte bassa, invece, si notano ragazzi di colore o con capigliatura rasta che fumano erba, in sostanza “i cattivi compagni da abbandonare”.  L’immagine, ovviamente, è stata subito ritirata e la Lorenzin si è giustificata dicendo che le era stata sottoposta un’immagine “diversa” per la campagna… A chi, l’onere di controllare un’immagine prima di diffonderla? La ministra ha assicurato che i responsabili di quest’azione, dovranno assumersi le responsabilità del lavoro svolto e ha ribadito che il suo intendimento era quello di porre l’attenzione sul problema di salute legato all’infertilità e sulle malattie sessualmente trasmesse, che sono in continuo aumento. Ma la campagna sul Fertility Day, ha tuttavia scatenato violente polemiche e per questo i manifestanti chiedono le sue dimissioni… Anche Renzi è intervenuto sull’argomento, giudicando inopportune eventuali dimissioni ma giudicando “inguardabile dal punto di vista della comunicazione”, la sopracitata campagna. Sicuramente l’intento era quello di innalzare il livello di fertilità in Italia, visto che il nostro, è il Paese meno prolifero dagli anni ’70… e quindi è giusto tutelare la fertilità… ma le campagne ad hoc per promuoverla, vanno attivate con un tipo di comunicazione adeguata…