EUROPA LEAGUE, ROMA DA APPLAUSI BATTE IL CLUJ 5 A 0 E SI AGGIUDICA IL MOMENTANEO PRIMO POSTO IN CLASSIFICA

AG.RF.(redazione).06.11.2020

“riverflash” – La Roma è a un passo dal passaggio del turno in Europa League, dopo aver battuto il Cluj per 5 a 0, con la doppietta di Mkhitaryan e i gol di Ibanez, Mayoral e Pedro: ma non è tanto “la manita” rifilata alla squadra rumena a far felici i tifosi (5 a 0), quanto vedere la trasformazione di una squadra che, da brutto anatroccolo, ora si sta progressivamente trasformando in un bel cigno. Ieri sera all’Olimpico, per la sfida contro il Cluj, Fonseca si è giocato la carta Villar, schierato come trequartista, facendo riposare all’inizio, Smalling. In attacco Borja Mayoral, con Mkhitaryan che spesso va a fare la seconda punta, con Bruno Peres a cui viene affidata la fascia destra e Pau Lopez in porta, autore di un paio di parate decisive su Djokovic e Hoban. A sbloccare il risultato e mettere subito il match in discesa, ci pensa Mkhitaryan su assist di Spinazzola, una certezza ormai per questa squadra. I rumeni non riescono a reagire e al 24esimo arriva anche il gol di testa di Ibanez, che sigla il 2 a 0 su calcio d’angolo di Veretout: 10 minuti dopo è Bruno Peres ad andare avanti con perfetto cross a centro area per la deviazione di prima di Borja Mayoral per il 3-0 e i giallorossi vanno negli spogliatoi con un cospicuo vantaggio. Nella ripresa Fonseca cambia tanto, mandando in campo Pellegrini, Pedro, Juan Jesus e Smalling e il trend della partita non cambia: la Roma fa il bello e cattivo tempo e Borja Mayoral dopo aver sbagliato più di un occasione, si riscatta a 10 minuti dalla fine, segnando il quarto gol. Ma non è finita perché al 89esimo è Pedro a mettere il sigillo ad una Roma perfetta. “Mi è piaciuto tutto, sono contento per Borja Mayoral, ha bisogno di tempo” ha commentato mister Fonseca a fine partita – vista dopo, sembra una partita facile ma il Cluj è un’ottima squadra. Noi abbiamo giocato molto bene, abbiamo fatto una partita seria e quando è così le cose sono più facili”. Ora dunque, la Roma si gode il momentaneo primato in classifica, con qualche certezza in più: ieri poi è apparso in tribuna all’Olimpico, anche oltre al padre e al fratello, Dan Friedkin Jr, primogenito del presidente romanista, a testimonianza del fatto che il neo presidente ha intenzioni serie e lo sta dimostrando con la sua costante presenza. E non c’era modo migliore per omaggiare “il grande maestro” Gigi Proietti, icona della romanità, che amava tanto la “sua” squadra del cuore.