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EUROPA LEAGUE: LA SERATA MAGICA DELLA ROMA, DI UN ALLENATORE STREPITOSO E UN PUBBLICO MERAVIGLIOSO: COSI’ IL FEYENOORD HA PERSO LA SEMIFINALE

AG.RF.(redazione),21.04.2023

“riverflash” – Spinazzola pareggia il gol dell’andata, Paixao gela l’Olimpico segnando l’1-1, Dybala compie una magia all’89esimo e nei tempi supplementari prima El Shaarawy, poi Pellegrini, trascinano la Roma in semifinale di Europa League. Un 4 a 1 difficile da commentare a livello emotivo, ottenuto con il cuore, con la qualità e la grande voglia di vincere. E’ la vittoria di Mourinho, dei suoi giocatori e dei suoi tifosi (66.742 presenti) che come aveva chiesto il mister giallorosso prima del match, hanno sostenuto e incitato la loro squadra dall’inizio alla fine. Una rimonta pazzesca, ottenuta con personalità e qualità che ha portato i giallorossi a 2 minuti dalla fine, dalla disperazione a una gioia immensa, regalando emozioni (l’abbiamo detto tante volte..) che solo la Roma sa regalare. Una partita da incorniciare, merito di tutti i giocatori, sopra tutti, Pellegrini, Dybala e Matic (che non sembra appartenere a questo mondo). Il primo tempo termina a reti inviolate, Dybala è in panchina perché Mourinho, “lo stratega”, non vuole rischiarlo: Winaldum esce alla metà del primo tempo ed entra El Sharawy, veloce e propositivo come sempre, Si va a riposo a reti inviolate con la consapevolezza che nel secondo tempo serve almeno un gol: la Roma continua a macinare gioco e al 15esimo dopo aver colpito un palo per non perdere l’abitudine, arriva il gol di Spinazzola che fa crollare l’Olimpico: lo stadio si infiamma, ora si può sperare: Smalling è costretto ad uscire per un problema al flessore, e senza il suo “muro”, Paixao libero, segna di testa. Occorre cambiare allora e Mourinho manda in campo Ibanez, Abraham e Dybala; è una partita che non si può assolutamente perdere, anche se i giallorossi sembravano dover andare a casa fino all’88esimo minuto, ma il Feyenoord non aveva fatto i conti con “il gioiello” Dybala: su un assist di Pellegrini, l’argentino “inventa” un gol da manuale, trascinando i suoi compagni ai tempi supplementari, La Roma è sfinita, ma ne ha ancora per sferrare il colpo finale: El Shaarawy segna il 3 a 1 su assist di Abraham e Pellegrini “rifinisce” per il 4 a 1 finale. E’ un trionfo, giusto riconoscimento per una Roma che non ha mai mollato e per un condottiero (l’avete visto tutti..) che alla fine incitava ancora i tifosi. “Noi superiori, Dybala con noi ha trovato la felicità (un bel gruppo, un allenatore che lo capisce e un pubblico che lo ama), ora portiamo la Roma in finale”. E con la Roma vista ieri, nessun traguardo diventa impossibile.

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