AG.RF.(M.P).13.03.2015
“riverflash” – Conviene mettere direttamente il segno x in schedina, per non sbagliare con la Roma. Ormai i giallorossi si sono affezionati al pareggio, anche se questa volta, l‘1 a 1 “acciuffato” allo stadio Franchi, è sicuramente “buono”, in vista della partita di ritorno che si giocherà giovedì prossimo. “Roma ambiziosa e capace di segnare un importantissimo gol per il ritorno e per la qualificazione”: l’ha definita così Rudi Garcia al termine della partita, ai microfoni di Mediaset, “meritavamo di vincere”, ha aggiunto. La prima cosa che c’è da dire, in onor del vero, è che in questo momento, sembra che “la dea bendata” si sia un po’ dimenticata della Roma che continua a perdere “pezzi” importanti: fuori De Rossi per un infortunio alla caviglia e Manolas. “La squadra ha risposto benissimo sul fatto che abbiamo perso due giocatori per infortunio nel primo tempo. I ragazzi hanno lottato contro questa sfortuna (con un’ulteriore ansia addosso) e per me era obbligato aspettare per il terzo cambio. Ma a parte i primi 20 minuti, dove abbiamo regalato dei contropiedi perdendo palloni a centrocampo, abbiamo subito dopo trovato il nostro gioco e la nostra personalità: per questo sono un po’ arrabbiato, perché c’era lo spazio per vincere”. E’ proprio ieri sera è venuto a mancare l’apporto del “suo uomo più in forma”, l’ex Adem Ljajic, che ci teneva troppo a fare bella figura davanti alla sua ex squadra, che ha sbagliato un facile gol sottoporta ed ha fallito un rigore sotto la sua ex curva. Tuttavia un lato positivo c’è: l’emozione del giocatore serbo, ha dimostrato tutto l’attaccamento alla maglia di questo giovane, che rimane comunque il miglior cannoniere giallorosso, con 8 reti segnate. La Roma dunque, contro la Fiorentina, ha mostrato “sprazzi” di gioco, che possiamo definire confortanti, timidi risvegli e miglioramenti anche se la squadra è ancora lontana dall’esprimere il suo gioco migliore. Forse è servita “la strigliata” che il tecnico giallorosso ha riservato ai “suoi” dopo Chievo Roma? “Spesso, pur volendo fare delle cose, non ci si riesce: ripeto e ribadisco che potevamo vincere ed è proprio su questo punto che dobbiamo migliorare… sono soddisfatto dei miei giocatori”. Garcia dunque, dopo la partita di ieri sera, è tornato a difendere la squadra, dopo gli ultimi giorni che, per la prima volta, l’avevano visto critico e arrabbiato, perché in ogni caso, si sono riviste “tracce” della Roma che conosciamo: “era il viso di Rotterdam, del primo tempo contro il Verona e degli ultimi minuti contro la Juve, a parte l’ultima di campionato; quando mettiamo questo atteggiamento e intensità abbiamo molte più chance di vincere……”, ha ribadito il mister giallorosso. E allora per cambiare e migliorare l’immagine del “viso”, ci sono ora 7 giorni a disposizione: lunedì, prossimo la partita casalinga contro la Sampdoria e giovedì prossimo il ritorno di Coppa con la Fiorentina all’Olimpico….. e i tifosi saranno tutti lì…. per verificare e sperare che finalmente la Roma riesca a “cambiare faccia”, dare un calcio alla sfortuna al di là degli infortuni ed episodi negativi e ripartire…. perché, stando così le cose….. non c’è altro da fare……
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